28 Settembre 2020
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106, PITARO: «METTERE IN SICUREZZA TRATTO GUARDAVALLE – SOVERATO»
Il consigliere regionale del Gruppo Misto: “Lavoriamo in sinergia con Comiato e sindaco per mozione Regione”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 28 SETTEMBRE 2020 – “Condivido senza se e senza ma l’esigenza vitale di mettere in sicurezza un tratto pericolosissimo della famigerata SS 106 qual è quello che, da Guardavalle a Soverato, collega tanti centri importanti del comprensorio”.
Lo ha sostenuto il consigliere regionale Francesco Pitaro (Gruppo misto) durante un incontro con Pierluigi Galati, rappresentante del Comitato “SS 106 Guardavalle-Soverato”.
“Non servirebbe a nulla avere un’Europa reattiva, che mette a disposizione milioni di euro per il riscatto degli Stati flagellati dalla crisi, se poi in Calabria chi ha la responsabilità di risolvere i problemi che affliggono le comunità, nicchia e rinvia. In questo caso – ha aggiunto Pitaro – è urgente che si portino termine lavori che sono bloccati inspiegabilmente da troppo tempo. Ho avuto modo di interloquire con l’assessore Catalfamo e ne ho apprezzato la sensibilità operativa.
Non dubito che si farà il punto sulla questione e ne verremo a capo”. Dal canto suo, Galati ha affermato che “Il tratto in questione è di 20 km appena. È impensabile continuare a tergiversare, quando è a rischio l’incolumità dei tantissimi cittadini che quotidianamente lo percorrono.
Non possiamo stare a guardare mentre numerosi e gravi incidenti, che potrebbero essere evitati, fanno della SS106 una delle strade più pericolose d’Italia”.
“Nei prossimi giorni – ha concluso il consigliere regionale – faremo un incontro con i sindaci dei comuni interessati per concordare le urgenze di ogni comunità e predisporre insieme la mozione che presenterò in Consiglio regionale.
Il completamento del tratto Guardavalle-Soverato è un’urgenza conclamata che non può più passare in secondo piano, né piegarsi alle intricate logiche burocratiche che, se non rimosse, innescherebbero, dinanzi a possibili tragiche evenienze, responsabilità non solo amministrative”.