28 Settembre 2015
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PRESERRE (CZ) – AMMINISTRATORI NEL MIRINO, BOVA: «MINISTRO BUBBICO SCENDA IN CALABRIA»
Uno degli tanti attentati agli amministratori calabresi
Il consigliere regionale dei Democratici Progressisti esprime solidarietà al sindaco di Isca sullo Jonio per l’attentato subito
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 28 SETTEMBRE 2015 – «Piena solidarieta’ e sicuro sostegno al sindaco di Isca sullo Jonio, Carlo Pantusa, per il grave atto intimidatorio subito che attesta ancora una volta, l’inquietante escalation criminale nei confronti di sindaci ed amministratori, impegnati in prima linea nell’affermazione della legalita’ e della trasparenza».
Lo sostiene il consigliere regionale dei Democratici Progressisti Arturo Bova. «Mi sono immediatamente recato in visita ad Isca – afferma ancora Bova – per testimoniare con la mia presenza, la vicinanza al primo cittadino bersaglio di questo vile gesto e per rinnovare l’attenzione della massima Istituzione regionale rispetto all’emergenza intimidazioni in Calabria».
«Questa nuova recrudescenza – sottolinea Bova – rende ancor piu’ necessaria ed impellente la visita in Calabria del Vice Ministro dell’Interno, Filippo Bubbico che, proprio in occasione dell’incontro al Viminale con i sindaci calabresi il 23 settembre scorso, aveva annunciato un incontro nella nostra regione per condividere ed elaborare assieme agli amministratori locali una strategia d’intervento concreta ed efficace».
«Da parte nostra – insiste – ribadiamo con forza la solidarieta’ a tutti gli amministratori troppo spesso bersaglio in Calabria di una criminalita’ organizzata che si conferma principale emergenza di ordine pubblico. Dinanzi alla gravissima situazione contingente, le Istituzioni, per prima quella di cui mi onoro di far parte, devono senza tentennamenti esercitare fino in fondo il loro ruolo, mettendo in campo ogni efficace misura che rientri nelle proprie prerogative e competenze».
«Solo in tal modo – conclude Bova – potremo ritenere di avere assolto pienamente il nostro mandato, dando un contributo reale e tangibile per lo sviluppo di questa terra che passa soprattutto dalla lotta al malaffare».