7 Settembre 2020
67
OPERAZIONE “SBARRE”, IN MANETTE 17 PERSONE
Cc sgominano 2 organizzazioni tra Reggio C., Milano e Verona. L’accusa è spaccio droga e sequestro minori
di REDAZIONE
REGGIO CALABRIA – 7 SETTEMBRE 2020 – I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito un’operazione, nelle Province di Reggio Calabria, Milano e Verona, per l’esecuzione 19 provvedimenti cautelari – 17 arresti e due obblighi di presentazione – nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di fare parte di due associazioni finalizzate al traffico illecito di sostanze stupefacenti, di sequestro di persona aggravato, lesioni personali aggravate, tentata estorsione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo e clandestine, ricettazione.
Le organizzazioni, con base nel quartiere Sbarre di Reggio Calabria, avevano avviato una fiorente attività di spaccio, anche con ramificazioni in Veneto, e con collegamenti con la locale ‘Ndrangheta.
Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Giovanni Bombardieri e dal sostituto procuratore della Dda Walter Ignazitto.
Agli arrestati non viene contestata l’associazione a delinquere di stampo mafioso ma alcuni di loro, stando alle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, avrebbero legami con ambienti di ‘Ndrangheta e in particolare con la cosca Serraino.
Uno degli episodi più inquietanti emerso nel corso dell’operazione – denominata “Sbarre” – è il sequestro di persona ai danni di due minori.