28 Settembre 2020
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2000 – 2020: ZOLEO RICORDA MISASI, IL “GIGANTE BUONO” DELLA DC
Riccardo Misasi
Il segretario politico dello scudocrociato calabrese: “Un cattolico fervente. Un politico vicino agli ultimi. Semplice, umile e rispettoso. Orgoglioso di essere stato suo allievo”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 28 SETTEMBRE 2020 – Il segretario politico della Democrazia cristiana calabrese, Francesco Zoleo, ricorda il gigante buono della Dc nazionale e calabrese Riccardo Misasi nel ventennale della scomparsa.
Una figura di “altissimo livello” (nella sua lunga carriera politica è stato anche ministro della Pubblica istruzione) di cui, specialmente oggi, “si sente la mancanza” e che Zoleo, che lo ha conosciuto, commemora chiamando l’onorevole cosentino “maestro; orgoglioso di essere stato un tuo umile allievo”.
“Quali parole trovare – dice Zoleo – per ricordare un grande democristiano. Un cattolico fervente. Un politico vicino agli ultimi. Semplice, umile e rispettoso. Ho frequentato Misasi in diverse occasioni. Ora, quei momenti assumono un valore aggiunto”. Zoleo, quindi, tira fuori dal cilindro del passato alcuni “importantissimi ricordi” che ha di Misasi.
“In particolare – racconta Zoleo – quando insieme al professor Nisticò, farmacologo di fama internazionale, intuirono che la ricerca sanitaria era una necessità. Così, insieme gettarono le basi per la realizzazione del Centro di Farmacia, oggi punto di eccellenza dell’Università Magna Graecia”.
Ma non è tutto. Infatti, ci sono anche episodi legati a Misasi, attento osservatore degli eventi, a livello nazionale. E le lancette dell’orologio di Zoleo tornano agli anni Ottanta: “Riunioni, scuole politiche Dc, incontri e seminari.
Ecco, lì durante una pausa dei lavori, Misasi aveva previsto la fine della Democrazia cristiana. Con parole che non sembravano una profezia. Misasi disse che gli uomini della Dc stavano perdendo di vista la realtà, la vicinanza, il dialogo.. Poiché erano diventati uomini di potere, dimenticando così quei valori di servizio agli altri”.
Zoleo non sa dire bene se si trattasse di “profezia o lungimiranza. Sta di fatto che oggi è una triste realtà. Sarebbero tanti i ricordi maestro Riccardo – continua Zoleo – ma un particolare politico che forse pochi conoscono è quando con profonda convinzione, autorevole dolcezza, mettesti De Mita al posto di comando della Democrazia cristiana nazionale”.
“Ricordi bellissimi – conclude Zoleo – insegnamenti vivi ancora oggi. Grazie maestro Riccardo. Con molta umiltà portiamo avanti i tuoi insegnamenti. Ma anche con molta difficoltà: molti sono ancora uomini di potere”.