9 Ottobre 2020
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COSTRETTI A SPOSTARSI PER STUDIARE, CENTRACHE IN SOCCORSO DELLE FAMIGLIE
Centrache, una via cittadina
Giunta comunale ha riconosciuto un contributo ai nuclei con figli frequentanti le scuole dei paesi vicini
di Franco POLITO
CENTRACHE (CZ) – 9 OTTOBRE 2020 – Il punto di partenza è la mancanza sul territorio comunale di plessi della scuola dell’obbligo.
Per istruirsi i piccoli centrachesi sono “costretti” a spostarsi laddove le scuole ci sono. Inevitabile, ogni giorno, la pendolarità verso i comuni limitrofi.
Le famiglie lo fanno senza riserve, ma gli spostamenti hanno un costo e qualche disagio.
La giunta comunale del sindaco Fernando Sinopoli, come ogni anno, ha fatto suo il problema riconoscendo un contributo alle famiglie degli alunni frequentanti le scuole dei vicini di casa.
«In un periodo di asperità economica – commentano gli amministratori locali – resa ancora più delicata dall’emergenza sanitaria, ci sembra il minimo che possiamo fare».
Come dire, per il fondamentale diritto allo studio costituzionalmente garantito questo e, forse, di più.
Tradotto in soldoni, ecco gli importi delle somme riconosciute: 300 euro per ogni nucleo familiare avente alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado ubicate nei Comuni di Olivadi, Petrizzi, Palermiti e San Vito sullo Ionio; 200 per ogni alunno frequentante le scuole superiori del comprensorio; 100 per ogni nucleo familiare con alunno frequentante scuola infanzia ( non cumulabile il primo).
«Il contributo – spiegano dalla Giunta – verrà corrisposto previo accertamento della regolarità nel pagamento delle entrate comunali: acqua, riferita agli anni 2017 e 2018; Tari, Imu e canoni din locazione per gli anni 2017 – 2018 -2019.
È, inoltre, necessario che l’alunno risulti residente a Centrache nel 2019, sia iscritto all’Aire e, ovviamente, frequenti le scuole con tanto di attestazione».
E chi non è regola con il pagamento dei tributi? «Verrà ugualmente riconosciuto il contributo – fanno sapere sindaco e assessori -, ma in tal caso si provvederà alla compensazione del beneficio ammesso con il debito tributario».
Per la scuola è necessario essere più buoni.