9 Novembre 2020
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COVID SENZA TREGUA A MAIDA, ALTRI CINQUE POSITIVI
Riceviamo e pubblichiamo:
MAIDA (CZ) – 9 NOVEMBRE 2020 – «Nella giornata di oggi (sabato scorso, ndr) sono stati comunicati dal dipartimento di prevenzione altri 5 casi di positività nel Comune di Maida.
Il totale sul nostro territorio ad oggi è di 17 persone.
Dei cinque nuovi casi, 4 persone sono residenti nella comunità di Vena e una a Maida. Si tratta di componenti di due nuclei in isolamento domiciliare ormai da più di una settimana e già interessati da altri casi positivi nell’ambito familiare. Quindi sotto stretta osservazione da tempo.
A questi nostri concittadini auguro una pronta guarigione e la massima solidarietà e vicinanza.
Stamattina (sabato scorso, ndr) ho convocato i medici di base che operano sul territorio comunale. Colgo l’occasione di ringraziarli per aver voluto subito assicurare la massima collaborazione. Grazie quindi ai dottori Nicola Chiriaco, Elisabetta Marra, Paola Orlando e Giuseppe Paone, quest’ultimo pur non potendo essere presente fisicamente, ha telefonicamente confermato piena disponibilità.
La riunione ha avuto come obiettivo quello di coinvolgere fortemente le professionalità mediche e paramediche presenti sull’intero territorio comunale, con lo scopo di contrastare in prevenzione il nemico invisibile.
Nella riunione ho illustrato gli strumenti che l’amministrazione intende da subito mettere loro a disposizione: due strutture di proprietà comunale, una a Maida e l’altra a Vena, come punto di riferimento per poter effettuare tamponi e prevenzione anticovid; risorse economiche per l’acquisto sin dai prossimi giorni di un numero adeguato di tamponi rapidi, per far fronte ai casi segnalati dal dipartimento e dagli stessi medici di base e che, oggettivamente, necessitano di risultati veloci; la possibilità di interfacciarsi e coordinarsi direttamente con il vicesindaco Monica Aloe, delegato della sanità locale, in continuo contatto con il dipartimento di prevenzione e con il compito di seguire il tracciamento dei casi positivi sul territorio comunale.
L’obiettivo dell’amministrazione comunale è in pratica quello di potenziare l’attuale collaborazione con l’Uccp territoriale e con il dipartimento di prevenzione, affiancando le professionalità dei medici di base locali, fornendo al contempo strutture e risorse economiche per raggiungere l’intento.
Sempre oggi (sabato scorso, ndr) ho inoltre avuto modo di sentire diversi medici e il dipartimento di prevenzione in merito alla necessità di riaprire presto e in sicurezza i plessi scolastici di Maida.
Sentita la loro opinione, la data che ad oggi abbiamo individuato insieme all’amministrazione comunale, è quella di mercoledì 11 novembre. Quindi informo che, salvo novità rilevanti nei prossimi giorni e tali da portarci a ragionare in maniera diversa e prudenziale, da mercoledì prossimo le scuole di Maida riapriranno.
A margine di questa nota voglio fare una piccola riflessione che spero possa essere intesa in maniera costruttiva e collaborativa da parte di tutti. Comprendo le giuste preoccupazioni dei genitori, di tutti loro, indistintamente.
Quotidianamente ricevo missive di genitori che confidano sulla necessità di ritornare al più presto alla didattica in presenza e, d’altra parte, ricevo anche missive di genitori che invece ritengono la chiusura completa delle scuole come la soluzione. Ciò avviene in molti comuni: è di oggi la notizia della chiusura per diversi giorni delle scuole nei comuni di Curinga, Conflenti, Tiriolo e tanti altri!
Personalmente, in un confronto continuo con i preziosi colleghi dell’amministrazione comunale, con medici, con il dipartimento di prevenzione e con la dirigenza scolastica, ho raggiunto la convinzione dell’opportunità di tenere insieme salute e didattica, entrambi diritti fondamentali richiamati dalla Costituzione italiana, ma agendo e seguendo in primis un principio di prudenza e tutela della salute.
Un principio che assume ancora di più significato alla luce di un sistema sanitario regionale che è ormai in maniera certificata allo sbando e senza un piano anticovid in atto, dunque con protocolli fortemente “traballanti” con una sanità e una prevenzione non pienamente funzionanti!
Nella situazione data, rinunciare a qualche giorno di scuola, con la finalità di rientrarvi in maggiore sicurezza e con meno rischi di contagio per i nostri piccoli e ragazzi, penso debba essere un obiettivo condiviso.
Il sindaco (almeno nel mio caso) per fortuna non agisce in solitudine o per fare un dispetto a qualcuno, ma agisce sulla base di una situazione data e sentendo validi collaboratori. In questo momento difficile il compito di noi amministratori è quello di tutelare la salute e il diritto allo studio, mantenendo la calma, facendo la scelta migliore per il bene collettivo ed evitando polemiche che potrebbero solo creare danni rilevanti all’intera comunità.
E’ per questo che chiedo e mi appello a tutti i cittadini di continuare, in questo particolare e complesso momento, ad avere fiducia nell’operato dell’amministrazione e rispettare le nostre scelte, anche se non condivise nel merito».
Salvatore Paone, sindaco di Maida