11 Novembre 2020
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COVID, TROPPI TAMPONI A COSENZA: LABORATORIO “INGOLFATO”
Asp: “Autorizzare esame fuori ospedale”
di REDAZIONE
COSENZA – 11 NOVEMBRE 2020 – La Regione Calabria deve autorizzare nel più breve tempo possibile il trasferimento di tamponi ad un laboratorio “identificato come idoneo, secondo le vigenti indicazioni ministeriali e regionali”, diverso da quello interno all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
E’ la richiesta che parte dalla task force dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, guidata dal dott. Mario Marino, e che segue ad una precedente missiva per ottenere il trasferimento dei tamponi ancora da processare, fuori regione “al fine di ridurre i tempi di attesa dei referti che, ad oggi, vanno mediamente dai 7 ai 10 giorni”.
Sono troppi, dunque, i tamponi ancora da processare, circa mille a settimana, in considerazione dell’andamento del quadro epidemiologico.
Ad ingolfare il laboratorio di Cosenza non solo i test per contact tracing e quelli per screening pre ricovero, ma anche i tamponi che vengono effettuati periodicamente al personale medico e infermieristico dell’ospedale dell’Annunziata.
Situazione questa, che ha notevolmente allungato i tempi d’attesa per restituire un referto, che passano da 3 giorni fino ad arrivare anche a 10 giorni.
Intanto la Protezione civile ha installato questa mattina, su disposizione del sindaco Mario Occhiuto, due tende nell’area antistante il pronto soccorso dell’ospedale, in modo da implementare gli spazi per i pazienti positivi al coronavirus in attesa di essere dislocati nei vari reparti.
“Oggi – ha detto Occhiuto – ho trovato trenta persone, perlopiù anziane, sole, in attesa di essere ripartite nei reparti.
C’è bisogno di atti immediati per sbloccare la situazione che così non può continuare. Dunque, chiedo che non venga insabbiata, né sottovalutata la mia ordinanza di ieri con la quale ho richiesto l’assunzione immediata di personale medico e infermieristico”