DAL SOGNO AL PROGETTO CULTURALE, IN UN DOCUFILM LA LUNGA STORIA DI NATURIUM (CON VIDEO)
Dall’idea di Giovanni Sgrò all’affermarsi di una realtà di successo
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 22 NOVEMBRE 2020 – Le cose non accadono mai per caso. Si seminano le opportunità nel passato, per farle germogliare e fiorire nel futuro.
Ha dato sicuramente buoni frutti il progetto culturale “Naturium” che, in occasione dei sette anni di attività a Rende (Cs), ha racchiuso in un docufilm l’intera storia di questa bella iniziativa di successo che porta il marchio dell’imprenditore di Soverato (Cz) Giovanni Sgrò.
Quasi un’ora di interviste, testimonianze, commenti che sintetizzano il lungo ed esaltante cammino del progetto.
Un impegno nato da un sogno, quello di un giovane sportivo calabrese (Giovanni Sgrò) campione di culturismo negli anni ’80. Una passione per il “benessere” in senso ampio diventata una missione di vita con un approccio costante non solo all’attività fisica ma, anche e soprattutto, all’alimentazione sana e naturale.
Ed ecco nascere “Naturium”: laboratorio di idee, convegni, seminari, finalizzati a far crescere una maggiore consapevolezza sociale sui temi della sostenibilità, dell’ambiente, del biologico, della biodinamica, del consumo etico; proposta imprenditoriale per rendere accessibili, in Calabria, i migliori prodotti al miglior prezzo.
Dall’iniziale epicentro d’attività nel Soveratese, “Naturium” si è radicato anche a Rende (Cs), intercettando, sette anni fa, la dinamicità e l’apertura mentale di una cittadina universitaria che attira migliaia di studenti da tutta la regione.
Il dialogo con le professionalità formate dall’Ateneo di Arcavacata, con le scuole, le istituzioni del territorio e le associazioni ha arricchito l’evolversi di una realtà culturale ed economica che si è, poi, affermata come punto di riferimento “green” dell’intera regione, consolidandosi, sempre di più, nel tempo.
“Naturium” è, dunque, un sogno diventato realtà, un progetto in divenire costantemente aperto a nuovi contributi ed esperienze.
Ed è anche un docufilm dal quale, magari, trarre spunto e ispirazione.