COVID-19, DA UE VIA LIBERA ALLA RIMODULAZIONE DI 500 MILIONI PER SANITÀ E IMPRESE
La Commissione europea ha approvato la modifica del Por. I fondi serviranno per sostenere i settori più in crisi. Spirlì: «Ora azioni più incisive per il contrasto al Coronavirus»
di REDAZIONE
CATANZARO – 26 NOVEMBRE 2020 – La Commissione europea ha approvato una modifica del Por che consentirà alla Calabria di rimodulare 500 milioni di euro per migliorare le azioni di contrasto alla pandemia da Coronavirus attraverso il sostegno al sistema sanitario e alle piccole e medie imprese.
La Commissione ha dato il via libera anche alla modifica dei programmi operativi di Liguria ed Emilia Romagna, per un totale di 737 milioni rimodulati. La modifica del programma della Calabria permetterà di rispondere meglio alla crisi del settore sanitario, di dare un sostegno maggiore alle pmi e di promuovere l’occupazione e la didattica a distanza.
La rimodulazione comprende anche un aumento temporaneo del tasso di cofinanziamento dell’Ue al 100% per le azioni ammissibili per aiutare la Regione a fronteggiare la carenza di liquidità.
La modifica dei tre programmi regionali è stata possibile grazie alla flessibilità eccezionale offerta nel quadro dell’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus e dell’Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (Crii+), che consentono agli Stati membri di utilizzare i finanziamenti della politica di coesione per sostenere i settori più esposti alla pandemia.
LA COMMISSARIA FERREIRA
«Mi compiaccio – ha affermato la Commissaria per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira – che quasi tutte le regioni italiane abbiano approfittato della flessibilità della politica di coesione per reindirizzare i fondi là dove sono più necessari in questi tempi difficili. Ciò aiuterà notevolmente il paese ad affrontare le sfide sia a breve che a lungo termine poste dalla pandemia di Coronavirus».
SPIRLÌ: «ORA AZIONI INCISIVE»