6 Dicembre 2020
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RE-START! BENE LO SBLOCCO DEI BANDI BORGHI
Ora si proceda con tempi celeri e certi, con efficacia e con uno snellimento burocratico. È importante dar subito concreto supporto ai territori ed ai vari operatori privati che operano nei borghi calabresi
Riceviamo e pubblichiamo:
BADOLATO (CZ) – 6 DICEMBRE 2020 – Finalmente la Regione Calabria è riuscita a sbloccare le procedure amministrative dei due Bandi Borghi, ferme da oltre 2 anni, e a ben 4 anni dal loro annuncio, con relative risorse destinate sia ai Comuni che agli operatori privati del settore della ricettività, ristorazione e dei servizi turistici.
Ne prendiamo positivamente atto, ringraziando anche chi si è impegnato a risolvere questa annosa questione caratterizzata, nel recente passato e soprattutto nella fase di transizione delle due ultime amministrazioni regionali, da un vero pasticcio politico-amministrativo e burocratico di cui eravamo a conoscenza e che abbiamo sempre messo in evidenza nelle note diffuse nei mesi scorsi e nei diversi reclami formali inviati alla Regione Calabria (a mezzo PEC, comunicati e con missive legali).
Una questione, quella dei due Bandi Borghi, che era finita in una sorta di inspiegabile limbo e per cui in tanti, legittimamente e da più versanti, dal fronte pubblico a quello privato, avevano richiesto e sollecitato alla Regione Calabria delucidazioni ed interventi risolutivi importanti.
Richieste chiare e precise, volte anche a salvare il notevole budget di fondi europei di 136 milioni destinati ai territori calabresi in cui insistono Borghi d’eccellenza, già da anni aperti a forme di turismo di carattere nazionale ed internazionale, e nei quali tanti imprenditori ed operatori privati hanno avviato e presentato progetti, con ricaduta positiva sul territorio e con relativo indotto economico, che mal si conciliano con la lentezza della macchina burocratica-amministrativa generale.
Auspichiamo ora, dopo le tante sollecitazioni e richieste pubbliche e formali, e considerate le novità importanti comunicate dalla Regione Calabria in conferenza stampa ufficiale il 4 Dicembre pomeriggio, che si proceda a stretto giro – e già nelle prossime settimane – a definire il tutto nel miglior dei modi ed a destinare operativamente le risorse ai Comuni beneficiari, affinché si co-attivino ad attuare concretamente i progetti presentati, approvati e finanziati, con l’obiettivo di migliorare i servizi turistici dei 75 borghi calabresi citati ed ufficialmente presenti nella graduatoria definitiva.
Chiediamo, inoltre, che di pari passo si diano tempi certi e celeri alle procedure del Bando Borghi destinato agli operatori privati, procedendo – a stretto giro e con decreto ufficiale che speriamo arrivi nelle prossime settimane – alla definizione e pubblicazione della sua graduatoria definitiva, per liberare e sostenere attivamente tanti imprenditori, presentatori di progetti, bloccati da tempo in una “impasse” caratterizzata dall’incertezza del come investire le proprie risorse economiche o sul fatto di aver già avviato i lavori ed investito capitali.
Bisogna agire nel rispetto delle forme e delle procedure previste, ma con celere ed adeguata certezza e provando a non sprecare questa grande occasione/opportunità e dando fattiva esecuzione al tutto entro e non oltre l’inizio del nuovo anno, con l’obiettivo di poter già operare nella prossima stagione turistica 2021. Tali risorse rappresenterebbero spiragli di luce e concreti “ristori” per tantissimi operatori calabresi, nonché reali volani di sviluppo, potenziamento e rilancio del settore turistico-commerciale dei territori beneficiari e dell’intero sistema Calabria.
Oramai da Maggio 2020 con proposte costruttive, a volte proteste formali, e ancora prima in diversi tavoli di lavoro, chiediamo di procedere in tal senso e lo facciamo ancora di più oggi con convinzione e determinazione.
L’Emergenza Coronavirus ha aperto una crisi profonda del settore turistico-commerciale, ma ha altresì aperto nuovi scenari e prospettive di rilancio dello stesso. Ed è proprio in questo momento di crisi che questi strumenti dovrebbero risultare fortemente d’aiuto a Comuni ed operatori che operano nei borghi con proposte di turismo di qualità e di respiro internazionale, nel rispetto dei nuovi trend turistici che spingono proprio a canalizzare flussi turistici verso borghi, aree interne, per vacanza lente, esperienziali, responsabili e sostenibili, eco-culturali ed enogastronomiche ecc.
Proprio ora, così come viaggiatori e nuovi trend turistici mondiali indicano e segnano la strada, è importante non sprecar altro tempo o opportunità e bisogna puntare in maniera strategica e strutturata a sostenere gli imprenditori ed operatori calabresi pronti a investire sui territori e nel futuro dei borghi, anche poiché essi stessi fautori di lavoro e ripresa nei nuovi scenari determinatesi.
A.Op.T. Riviera e Borghi degli Angeli