11 Dicembre 2020
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LUCA DA MELICUCCÀ, AMARONI RINNOVA LA FEDE PER IL SANTO “LETTERATO”
Rinnovata la celebrazione della messa voluta dalla famiglia Devito – Sestito. Il parroco don Roberto Corapi: “Prendiamo esempio dalla sua vita”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 11 DICEMBRE 2020 – Ancora una volta Amaroni rinnova il suo senso di spiritualità e si conferma terra di profonda fede e devozione.
Con una solenne celebrazione eucaristica nella parrocchia Santa Barbara in Amaroni, il neo arciprete don Roberto Corapi dà il via ad una giornata di preghiera e di riflessione intorno alla figura di San Luca di Melicuccà, detto anche il “Luca il Grammatico” o “Luca il Letterato”, che qui approdò da monaco eremita ritirandosi in preghiera e in solitudine e dove, presumibilmente, sarebbe anche morto.
Una zona di Amaroni, infatti, è dedicata a San Luca: lì ogni anno la famiglia Devito- Sestito fa celebrare una santa messa in suo onore.
L’usanza, che si ripete da qualche anno, è piaciuta assai a don Roberto, rinomato per essere anche un cultore delle tradizioni religiose e del loro recupero e valorizzazione.
Il giovane sacerdote ha impresso all’iniziativa un significato diverso. Don Roberto ha rivalutato la figura del santo, raccontando la sua vita e la sua presenza in Amaroni.
Tante le famiglie coinvolte in una vera e propria devozione.
Un afflato spirituale così intenso che, dieci anni fa, ha portato a collocare una sacra immagine proprio in una zona di Amaroni dove è data per certa la presenza del monaco.
In un clima di forte spiritualità, dinnanzi al sindaco Gino Ruggiero, alla consigliera comunale Patrizia Ruggiero e a tanti fedeli, don Roberto nella sua omelia si è soffermato sulla figura di San Luca.
«Tutti noi – ha sottolineato il religioso – siamo invitati a diventare santi così come siamo, amando il signore Gesù più di ogni altra cosa».
In chiusura, l’ex sindaco Rocco Devito, devoto di San Luca ha ringraziato i presenti e ha anche portato i saluti e la vicinanza di don Totó Tarzia, presidente dell’Associazione Centro Culturale Cassiodoro in Calabria, e di Mario Truglia, storico e studioso della vicina Vallefiorita.
Si è scritta ad Amaroni un’altra bella pagina di storia e di tradizioni sulla quale non poteva mancare la firma di don Roberto Corapi, conosciuto ormai per la sua pastorale di gioia in mezzo alla gente e per il suo amore verso le tradizioni.