MURO PERICOLANTE CASE POPOLARI A SQUILLACE, PRESTO LA MESSA IN SICUREZZA

Sindaco Pasquale Muccari ha avuto rassicurazioni da Aterp. La “frecciatina” di Zofrea

di Fra. POL. 

SQUILLACE (CZ) –  25 FEBBRAIO 2021 –  Muro pericolante alla case popolari di viale Fuori le Porte: scatta un’altra iniziativa.

A pochi giorni dal sopralluogo congiunto tra il dirigente Aterp Santilli, il consigliere comunale del gruppo di  opposizione  “TuttInsieme per Squillace” Enzo Zofrea e il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Fernando Sinopoli, il sindaco Pasquale Muccari, con nota a mezzo pec, ha comunicato all’Aterp la grave situazione di pericolo igienico-sanitario, dovuta ai danni subiti dalla rete fognaria, dell’area.

Le criticità sono dovute ai movimenti determinati dal muro di contenimento, «la cui situazione è già stata più volte segnalata» e per le quali ho avuto rassicurazione telefoniche da parte dell’ingegnere Santilli di un pronto intervento straordinario e urgente» sottolinea Muccari.

Al quale lo stesso Zofrea indirizza qualche “frecciatina”.

«Va bene che le Pec sono gratis – sottolinea – ma questa il nostro sindaco poteva risparmiarsela, bastava chiedere e gli avremmo fatto presente che le rassicurazioni telefoniche noi le abbiamo avute di persona dall’ingegnere Santilli lo scorso 12 febbraio, e non adesso, come tra l’altro riportato dalla stampa locale.

Da un amministratore attento come lui ci saremmo aspettati più attenzione».

Le case popolari di viale Fuori Le Porte, prima traversa, sono state costruite negli anni Ottanta per essere assegnate a famiglie di agricoltori, per complessivi dieci nuclei familiari, e si compongono di due fabbricati.

Ad essere interessato maggiormente al pericolo è il fabbricato “B”, in cui abitano cinque famiglie.

A causa dell’aggravamento complessivo della situazione strutturale, il grosso muro in cemento che sostiene il sovrastante terreno, dove insiste il giardino botanico e la zona della “Torretta”, risulta in più parti lesionato, soprattutto in corrispondenza del passaggio esterno davanti alle case interessate.

 Qui la pavimentazione risulta sconnessa per via della spinta idraulica prodotta dal muro, con conseguenze anche per la rete idrica e fognaria a servizio delle abitazioni.