Lo scorso agosto, il padre del giovane, Pasquale Fossari, di 51 anni, e il cugino Francesco Fossari di 26 erano stati arrestati dopo essere stati sorpresi in flagranza dai militari, coadiuvati dagli specialisti dello Squadrone eliportato Cacciatori, nella piantagione mentre accudivano le piantine marijuana irrigate con un impianto “a goccia” e nascoste alla visuale da un alto muro di rovi e sterpaglie quasi impenetrabile.
Solo grazie alle indagini avviate in quella circostanza gli investigatori sono riusciti a risalire all’identificazione di tutti i soggetti coinvolti e quindi anche della terza persona coinvolto nela gestione della piantagione ” a conduzione familiare”, insieme ai congiunti.