3 Aprile 2021
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VERSO LE COMUNALI, “IMPEGNO CIVICO PER CENADI” LANCIA LA SFIDA
Cenadi, veduta dall'alto
Casalinuovo: “Ridare alla comunità una prospettiva di sviluppo sociale, territoriale ed urbanistico, interrompendo lo stato di abbandono e l’inarrestabile declino che lo ha caratterizzato nell’ultimo decennio”
di REDAZIONE
CENADI (CZ) – 3 APRILE 2021 – Impegno diretto per ridare al paese quella credibilità e quelle prospettive offuscate dalle note vicende giudiziarie.
A parlare è Francesco Casalinuovo candidato alla carica di sindaco per le amministrative di autunno e il riferimento è all’operazione “Imponimento” condotta dalla Direzione distrettuale di Catanzaro che ha messo sotto scacco l’amministrazione comunale di Cenadi, guidata oggi da commissario straordinario Giuseppe Belpanno della prefettura di Catanzaro.
Francesco Casalinuovo, 63 anni, medico veterinario, direttore da oltre 30 anni dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Catanzaro, già presidente dell’Ordine dei veterinari per un decennio, della provincia di Catanzaro.
Sarà al timone del movimento “Impegno civico per Cenadi”.
In attesa di conoscere la lista avversaria, il neo candidato alla carica di sindaco, non usa mezzi termini nell’affrontare temi di stringere attualità, fornendo un taglio squisitamente politico.
«Il movimento ritiene essenziale ridare a Cenadi – dice Francesco Casalinuovo – una prospettiva di sviluppo sociale, territoriale ed urbanistico, interrompendo lo stato di abbandono e l’inarrestabile declino che lo ha caratterizzato nell’ultimo decennio.
Cominciamo, con tutta la squadra, dal rispetto della legalità e dall’attenzione verso le persone fragili, persone bisognose di cure ed assistenza. Mettere al centro questioni come il lavoro, la cultura, i servizi sociali e l’accoglienza, assolutamente ignorate, per incapacità, dalla precedente amministrazione.
Questo anno di emergenza sanitaria legata al Covid – conclude Francesco Casalinuovo – abbiamo visto la popolazione cenadese completamente abbandonata. Senza alcun supporto ed assistenza nei casi di bisogno, con una amministrazione latitante ed insensibile a qualsiasi forma di necessità e sostegno che pure erano e, lo sono tuttora, presenti nella nostra comunità».
Ci sono pure altri argomenti che saranno i temi che verranno messe in campo nel corso della campagna elettorale, come le opportunità di finanziamento pubblico per un riassesto del territorio e contro l’abbandono delle campagne e del patrimonio montano.
Sempre per Francesco Casalinuovo, una buona amministrazione si distingue dalla capacità di attrarre finanziamenti pubblici e nel reinvestimento in opere pubbliche e sociali che consentano un progresso economico e sociale dell’intera comunità cenadese che per storia e tradizione è stata sempre laboriosa e votata alla crescita socio economica.