23 Aprile 2021
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EQUA RIPARTIZIONE DEL RECOVERY FUND, A BORGIA GLI AMMINISTRATORI “OCCUPANO” LA SALA CONSILIARE
Uniti alla protesta degli oltre 500 comuni del Sud. “Il 37%, il 40% ed anche il 50% non rappresentano la giusta distribuzione”
di Franco POLITO
BORGIA (CZ) – 23 APRILE 2021 – Il comune di Borgia si unisce alla protesta degli oltre 500 comuni del Sud per la giusta ripartizione del Recovery Fund.
Chiedono che sia rispettato il programma e le linee guida dell’Unione Europea.
Il sindaco Elisabeth Sacco, il vice Virginia Amato e l’assessore Irene Cristofaro hanno pacificamente “occupato” la sala consiliare.
«Il 37%, il 40% ed anche il 50% – sottolineano – non rappresentano la giusta distribuzione del fondo. non si chiede una ripartizione iniqua e non si chiede prevaricazione, si chiede giustizia, si chiede il 68% dovuto.
Il Governo ha il dovere di mettere in opera tutti gli strumenti normativi necessari allo sviluppo del mezzogiorno d’Italia».
Le tre amministratrici chiedono «alla cittadinanza di unirsi all’indignazione delle amministrazioni del Sud per le azioni messe in atto a danno delle future generazioni e del futuro del Mezzogiorno e del Sud Italia tutto».
Nello stesso tempo dichiarano «che la classe politica che rappresentano sarà impegnata in tutte le sedi per evitare i danni provocati dalle scelte del Governo, prima che questi diventino irreparabili».
Quindi concludono: «Immobilismo e passività non saranno elementi caratteristici delle amministrazioni del Sud».