NUOVI COORDINATORI, FORZA ITALIA GUARDAVALLE: «NOMINE ILLOGICHE»
Il circolo cittadino: “Nessuno pensi di farci tacere o di ferire l’orgoglio di appartenenza ad una forza politica nella quale oltre vent’anni fa abbiamo creduto”
di REDAZIONE
GUARDAVALLE (CZ) – 13 GIUGNO 2021 – “Preliminarmente in modo breve desideriamo ricordare a chi è distratto e smemorato la storia di forza Italia a Guardavalle che inizia nel lontano 1998 per iniziativa di tre amici provenienti dalla DC che animati da una sana voglia di fare politica e identificandosi nei valori e ideali di forza Italia, decidono di iniziare una nuova esperienza, da subito si registra grande interesse e le adesioni crescono fino a quando giorno 15 dicembre 1999 viene inaugurata la sede del circolo che rimarrà SEMPRE APERTA E ATTIVA,unico paese in provincia di Catanzaro e forse della Calabria fino all’inizio del 2020.
Sotto la guida lungimirante e competente del compianto Presidente Vincenzo Tedesco forza Italia nel corso degli anni è diventata la prima forza politica locale crescendo nei consensi, negli iscritti ed esprimendo validi e capaci amministratori diventando punto di riferimento nel comprensorio”.
E’ questo il contenuto di un comunicato stampa del circolo di Forza Italia “Vincenzo Tedesco” di Guardavalle.
“Anche oggi, pur avendo vissuto come tante forze politiche forza Italia compresa, un periodo di crisi a Guardavate il partito è attivo e presente prova sono le oltre 75 tessere di adesione fatte nel anno 2020 (mai pervenute). Abbiamo voluto fare questo breve riassunto della storia di Forza Italia a Guardavalle perché riteniamo di esprimere tutto il nostro disappunto per la gestione del partito a livello provinciale e regionale che a nostro avviso è deficitaria e chiusa in se stessa, che non guarda e coinvolge i territori che è disattenta alla realtà dei comprensori, che non dialoga con i rappresentanti e che ha ridotto il partito ad occuparsi solo della politica del capoluogo dove certamente non vive momenti felici e facili con continui abbandoni e malumori, un partito che viene gestito da pochi e per pochi.
La politica in generale e in forza Italia in particolare, non si fa con i sentimenti figuriamoci con i risentimenti ne tantomeno considerandosi padroni di tutto e di tutti e guardando solo a una parte.
Noi ci siamo impegnati in politica operando con rispetto per tutti, con dignità e a testa alta e sempre coerenti; gli avvenimenti di questi ultimi periodi rafforza la nostra convinzione che si sta praticando una politica di parte che penalizza chi è stato sempre presente che non è andato mai via dal partito, che ha lavorato in silenzio portando risultati, chi legittimamente aspirava ad essere considerato sia per l’impegno per la coerenza è che poteva essere coinvolto nella gestione collegiale del partito”, scrive FI.
“Nessuna TRASPARENZA è stata praticata a cominciare dalla costituzione del coordinamento provinciale, nessuno sa da chi è composto e con quale criteri sono stati nominati, sarebbe il caso di pubblicare i nomi e i criteri adottati, neanche in occasione delle elezioni provinciali il comprensorio o le periferie sono state oggetto di attenzione e coinvolgimento eppure c’era la presenza di consiglieri di forza Italia che ben potevano rappresentare il partito e i territori e che hanno sulle loro spalle una militanza ultra ventennale nel partito.