19 Giugno 2021
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TORNEO “REFUGE TEAMS”, LA SPUNTA IL CENTRO ACCOGLIENZA SAN SOSTENE
Accederà alla fase interregionale in programma a Cosenza il 30 giugno 2021
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 18 GIUGNO 2021 – Ad aggiudicarsi la vittoria della fase regionale del Torneo, organizzato nell’ambito del progetto Refugee Teams promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI e grazie al supporto di ENI e Puma, sono stati i ragazzi del Centro di accoglienza di San Sostene.
Per il settimo anno consecutivo, il SGS ha preso per mano i minorenni stranieri non accompagnati ospiti dei Centri di accoglienza del territorio italiano, regalando loro dei veri e propri momenti di socializzazione, divertimento e integrazione con il progetto “REFUGEE TEAMS”, che si pone l’obiettivo di agevolarne l’integrazione e l’inclusione attraverso tornei e attività di formazione.
Lo scorso 16 giugno, si è svolta al Centro Federale Territoriale di Catanzaro, la fase regionale che ha visto scendere in campo i ragazzi dei Centri di accoglienza di S. Sostene, Squillace, Lamezia Terme, San Pietro Apostolo.
Entusiasmo, rispetto per le regole e voglia di divertimento hanno condito il torneo regionale svoltosi con un girone all’italiana, al termine del quale è stata incoronata la campionessa regionale: la squadra del Centro di accoglienza di San Sostene.
Quest’ultima, insieme alla seconda classificata, la squadra del Centro di accoglienza di Lamezia Terme, accederà alla fase interregionale, che si svolgerà a Cosenza, il 30 giugno 2021, alle ore 15,30.
A settembre sarà poi la volta della fase nazionale che si terrà a Roma.
Tanta soddisfazione è stata espressa dal Coordinatore SGS Calabria, Massimo Costa, che ha accolto i giovani e coordinato la manifestazione insieme agli altri collaboratori: “E bello vedere questi ragazzi. che affrontano e hanno affrontato tante difficoltà, vivere con tanto entusiasmo una giornata di sport.
Regalare un po’ di spensieratezza e permettergli di socializzare attraverso un momento di puro e sano sport è davvero impagabile. Tutti hanno diritto a giocare. Tutti hanno diritto a divertirsi!”.