15 Luglio 2021
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IDENTITÀ CULTURALE, LA CERAMICA ARTISTICA DI SQUILLACE SI METTE IN VETRINA
Inaugurata esposizione delle migliori produzioni destinata a diventare permanente
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 13 lug 2021)
SQUILLACE (CZ) – 15 LUGLIO 2021 – «Nel 1756 ben 31 famiglie di Squillace vivevano di ceramica».
Lo ha ricordato il sindaco Pasquale Muccari in occasione dell’inaugurazione della mostra artistica e tradizionale della ceramica squillacese che la Pro loco ha allestito nella “Casa delle culture”.
L’esposizione presenta le migliori produzioni della ceramica artistica e tradizionale realizzate dagli artigiani ceramisti locali e quadri e oggetti prodotti dagli alunni delle sezioni ceramica e oreficeria del liceo artistico squillacese.
«Il ruolo della politica – ha rimarcato Muccari – è di fare in modo che i nostri ceramisti recuperino i mercati nazionali e internazionali. Essi sono i custodi di un’arte antica: la ceramica artistica è la nostra attività identitaria.
Come amministrazione comunale dobbiamo lavorare perché i nostri giovani si avvicinino a questa arte; dobbiamo contrastare la “crisi vocazionale”.
In questa azione un grande contributo arriva dal liceo artistico locale che sta implementando i corsi di studio».
Il dirigente scolastico del liceo Tommaso Cristofaro ha definito la mostra «iniziativa utile che dà un grande contributo alla cultura locale».
«Sono sinergie – ha aggiunto – che in futuro possono diventare permanenti e che danno visibilità e lustro alle opere dei nostri studenti».
A nome del direttivo della Pro loco, Agazio Gagliardi ha spiegato che la mostra, allestita magistralmente dall’artista Franco Lioi, coadiuvato da Cinzia Teti, diventerà permanente e sarà arricchita da manufatti storici.
Per questo scopo è stato lanciato un appello ai cittadini squillacesi perché possano contribuire con donazioni o prestiti.
Gagliardi ha messo in risalto anche la compattezza dei maestri ceramisti che hanno collaborato all’iniziativa.
È stato, infine, reso noto che in autunno la Pro loco inviterà gli architetti e gli ingegneri squillacesi per il progetto di allestimento di un museo sul Risorgimento, che dovrebbe nascere in un’altra sala della “Casa delle culture”.