5 Ottobre 2021
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NUOVO ANNO PASTORALE AD AMARONI, DON ROBERTO CORAPI “LANCIA” LE SACRESTIE “IN USCITA”
Il giovane parroco: “La parrocchia si sta riducendo ad erogare servizi e non incontri, certificati e corsi di ogni genere”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 5 OTTOBRE 2021 – «La chiesa deve essere un incontro di amore tra persone e con Gesù».
Don Roberto Corapi, parroco della “Cittadina del Miele”, non nasconde il suo pensiero e lancia una serie di incontri per promuovere il nuovo anno pastorale.
E il messaggio lanciato dal giovane dal giovane sacerdote, fautore dell’idea si una “chiesa in uscita” tanto cara a Papa Francesco, veicola una pastorale di incontro e non di erogazione di servizi.
«La parrocchia – evidenzia don Roberto – si sta riducendo ad erogare servizi e non incontri, certificati e corsi di ogni genere, dimenticando l’ essenziale, cioè Cristo crocifisso e risorto».
Il parroco ribadisce il suo “no” convinto ad una parrocchia “agenzia di certificati” e niente altro.
«Dobbiamo ritornare a promuovere la pastorale di incontro che esce dalle sacristie per incontrare l’uomo che soffre, che spera e che lavora – insiste -. Dobbiamo essere vicini a tutti e non soltanto a quelli che frequentano.
Oggi viviamo purtroppo un cattolicesimo convenzionale dove manca Cristo perché c’è l’egoismo .
Basta con la religione di facciata, sì alla religione di azione dove tutti vivono la fede e la gioia dell’incontro con Cristo nella celebrazione della messa domenicale».
Don Roberto, inoltre, si dice addolorato per le chiese che si stanno svuotando nell’indifferenza delle nuove generazioni
La soluzione? «Bisogna ritornare a pregare e a dare buona testimonianza alla scuola del Vangelo – propone il parroco -. Ritorniamo a vivere la nostra bella fede e ad incontrarci nelle parrocchie come una vera famiglia innamorata di Dio e dei santi».
Poi conclude con parole di invito e di speranza: «Solo così la parrocchia può ritornare ad essere luce e speranza, famiglia di Dio».