25 Ottobre 2021
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IL RICONOSCIMENTO DEL MINISTERO: IL “TEATRO DEL GRILLO” SOVERATO ORGANISMO DI PROGRAMMAZIONE TEATRALE UNICO IN CALABRIA
“Ritorno al futuro”: dal 30 ottobre riparte la stagione ricca di novità e grandi interpreti soprattutto al femminile
di REDAZIONE
SOVERATO (CZ) – 25 OTTOBRE 2021 – Una ripartenza, ma che di fatto è un proseguimento per il Teatro del Grillo di Soverato che non si è mai fermato in questo complicatissimo periodo durato quasi 2 anni, inventandosi l’Arena all’aperto del Cinema Village per 2 estati, ma anche lavorando dietro le quinte migliorando e progettando perché il teatro potesse subito ripartire quando ce ne sarebbero state le condizioni.
Più che una ripartenza è un nuovo ritorno per riprendere in mano il discorso intrapreso con la sua Comunità che da sempre ha apprezzato e sostenuto la qualità artistica dell’offerta culturale del teatro soveratese riconosciuto dal Ministero della Cultura quale Organismo di Programmazione Teatrale unico in Calabria.
Un riconoscimento che il direttore Claudio Rombolà ha definito importante per tutta la Compagnia del Grillo e motivo di grande orgoglio che premia il lavoro di qualità svolto in tanti anni.
Un “Ritorno al futuro”, la nuova stagione 21/22 ricca di interessanti e innovativi appuntamenti che porteranno a condividere nuovamente insieme al pubblico lo spazio e il tempo dal vivo in totale sicurezza. Aspetto quest’ultimo curato nei dettagli con la dotazione di un sistema avanzatissimo di aerazione tramite ventilazione meccanica controllata capace di migliorare notevolmente la qualità dell’aria.
Dal 30 ottobre 9 spettacoli, nuovi allestimenti, drammaturgia contemporanea, grandi interpreti, soprattutto al femminile, una nuova modalità di programmazione. Gli spettacoli saranno suddivisi in TURNO B: serale ore 20.45 (primo giorno) e TURNO A: pomeridiana ore 17 (secondo giorno).
Nel cartellone tante novità, ma anche ritorni come la regia di Francesco Frangipanenel primo e secondo appuntamento, rispettivamente il pluripremiato “Kamikaze napoletano” scritto e interpretato da Arcangelo Iannacee “E.T. l’incredibile storia di Elio Trenta” firmato Luigi Diberti e Gianmario Pagano.
Un lavoro di ricerca nella tradizione calabrese caratterizzerà il terzo appuntamento: “Re Pipuzzufattu a manu” di e con Dario De Luca e Gianfranco De Franco della compagnia teatrale Scena Verticale.
Un testo importante che tratta una tematica delicata come l’anoressia quello de “Il Bambolo” interpretato da Linda Caridi.
Il ritorno anche di Salvatore Arena che firma regia e drammaturgia insieme a Massimo Barilla di “SPINE”, storico spettacolo della Compagnia calabro-sicula Mana Chuma Teatro; in scena ci sono Stefania De Cola, Mariano Nieddue Lorenzo Praticò.
Il mese di dicembre si apre con“Parlami d’amore”interpretata daNathalie Caldonazzo e Francesco Branchetti anche regista, che pone al centro dell’evento teatrale il rapporto tra uomo e donna per poi proseguire con “Taddrarite” ovvero pipistrelli tutto al femminile con le tre protagoniste: Donatella Finocchiaro, Claudia Potenza e Luana Rondinelli.
Altre due donne chiudono il cartellone con gli appuntamenti di dicembre e gennaio 2022 e sono Lucrezia Lante della Rovere con “L’uomo dal fiore in bocca” del grande drammaturgo Luigi Pirandello e Valentina Lodovini interprete di “Tutta casa letto e chiesa” scritto da Dario Fo e Franca Rame.
Si ricorda che in ossequio alla normativa anti-Covid potranno avere accesso solamente le persone munite di Green Pass con obbligo di indossare la mascherina.