PRESERRE (CZ) – Elezioni regionali, come potrebbe essere il nuovo Consiglio
Dei 30 membri 19 vanno alla maggioranza. I restanti 11 all’opposizione
di Redazione
PRESERRE (CZ) – 24 NOVEMBRE 2014 – Slitterebbe a domani l’ufficializzazione del dato definitivo delle regionali in Calabria. In 2 sezioni sono state riscontrate incongruenze sui dati. Il Viminale, secondo quanto si è appreso da fonti della Prefettura e del Comune, ha quindi disposto una verifica che sarà fatta domani in Tribunale a Cosenza. Il rinvio non influisce sulla vittoria di Mario Oliverio che risulta al 61,53%, contro il 23,61% di Wanda Ferro e sulle prime ipotesi di composizione del nuovo consiglio regionale.
Per via degli effetti determinati dalla spending review, il conssiglio regionale di Calabria passa da 50 a 30 membri. Stando ai primi calcoli derivanti dal risultato elettorale, di essi 19 dovrebbero essere appannaggio del centrosinistra che sostiene il neo presidente Mario Oliverio, mentre i restanti 11 andrebbero all’opposizione. Resta, comunque, da capire quale tra questi il seggio che spetterà al candidato a presidente che ha ottenuto il miglior risultato, ovvero Wanda Ferro.
Cominciando dalla maggioranza, questa la probabile composizione del Cosiglio. Il Pd, primo partito della Regione, in Consiglio dovrebbe essere rappresentato da Carlo Guccione, Giuseppe Aieta, Mimmo Bevacqua, Antonio Scalzo, Enzo Ciconte, Michele Mirabello, Sebi Romeo, Nicola Irto e Mimmo Battaglia.
“Oliverio presidente”, invece, l’ha spuntata di poco su Forza Italia, dovrebbe portare Orlandino Greco, Vincenzo Pasqua, Francesco D’Agostino e uno tra Franco Sergio e Mauro D’Acri.
I “Democratici progressisti”, inoltre, manderebbero nell’assise regionale Giuseppe Giudiceandrea, Arturo Bova e Peppe Neri mentre i candidato eletti tra le fiale di “Calabria in rete” dovrebbero essere Flora Sculco e Salvatore Magarò. “La Sinistra”, infine, avrebbe eletto Giovanni Nucera.
Il fronte opposizione, invece, dovrebbe essere così composto. Forza Italia sarebbe rappresentata da Fausto Orsomarso, Mimmo Tallini, Nazzareno Salerno, Alessandro Nicolò mentre per la lista “gemella” della “Casa delle libertà” l’avreebbero spuntata Giuseppe Graziano, Giuseppe Mangialavori e Francesco Cannizzaro.
Per “Alternativa popolare”, infine, dovrebbero risultare eletti gli esponenti di Ncd Pino Gentile, Giovanni Arruzzolo e Baldo Esposito. Il seggio che sarebbe stato appannaggio di Ennio Morrone (candidato di Fi nella circoscrizione Nord), infine, dovrebbe andare proprio a Wanda Ferro.