23 Novembre 2021
66
“MAI PER AMORE”, GIRIFALCO DICE NO ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Giovedì prossimo tavolo tecnico sugli strumenti di tutela per le vittime
di REDAZIONE
GIRIFALCO (CZ) – 23 NOVEMBRE 2021 – Si svolgerà a Girifalco al Museo dell’arte contadina (località Battandieri) il 25 novembre ore 18.00 un tavolo tecnico sulla violenza di genere dal titolo “Strumenti di tutela per le vittime di violenza domestica e di genere”.
L’iniziativa è fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale Girifalcese in collaborazione con l’Avis Provinciale di Catanzaro e con l’Avis Comunale di Girifalco. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Pietrantonio Cristofaro e l’introduzione dell’Assessore con delega alle Pari Opportunità Elisabetta Sestito sono previsti gli interventi di Caterina Giovanna Cuda, Dirigente scolastico I.C. “A. Scopelliti” Girifalco- Cortale, Alessia Posca, Psicologa del Centro Aiuto Donna (Città Solidale), del Personale della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco.
A seguire la testimonianza di Mariagiulia Scalone, sorella di Loredana Scalone, originaria di Girifalco e residente a Stalettì, uccisa il 23 novembre dell’anno scorso alla Scogliera di Pietragrande, nel Catanzarese, e la conclusione di Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto (Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza).
Dopo l’incontro, moderato dalla giornalista e scrittrice Daniela Rabia, alle ore 20.30 ci sarà una fiaccolata, in memoria di Loredana e di tutte le vittime di femminicidio con partenza dal piazzale adiacente la chiesetta dell’Annunziata in collaborazione con l’Avis Provinciale di Catanzaro.
Durante la suddetta fiaccolata avverrà l’inaugurazione della panchina rossa in memoria di Loredana Scalone a cura dell’Avis Comunale. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong ad organizzare in quel giorno attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della violenza contro le donne.