NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE CATANZARO, PRIMA RIUNIONE OPERATIVA CON IL PRESIDENTE SERGIO ABRAMO
“Orgoglioso di essere affiancato da amministratori seri e capaci”
di REDAZIONE
CATANZARO – 28 DICEMBRE 2021 – Prima riunione operativa per il presidente Sergio Abramo con i nuovi consiglieri provinciali.
Dopo aver illustrato loro la situazione dell’Ente, facendo un’ampia panoramica che ha abbracciato il lato finanziario, i lavori in corso e i punti su cui maggiormente occorre porre l’attenzione per fare in modo che le Province si riapproprino del ruolo strategico che avevano un tempo, Abramo ha voluto ascoltare i componenti della nuova squadra con i quali ha iniziato a condividere programmi e obiettivi.
Una prima determinazione emersa durante l’incontro riguarda la proposta che sarà avanzata al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, circa l’opportunità di affidare a uno degli assessori della giunta regionale la delega a dialogare con gli enti di secondo livello. In tal modo sarebbe possibile aver un unico referente in grado di accogliere le istanze e anche le proposte di chi lavora per e nei territori.
“Sono molto orgoglioso – afferma Abramo – di essere affiancato anche questa volta da amministratori seri e capaci, che conoscono la macchina amministrativa e, quindi, non avranno problemi a comprendere come operare all’interno della Provincia affinché ogni loro azione possa voler dire il meglio per i nostri territori, tenendo conto di una situazione finanziaria certamente non felice.
Governare un ente oggi è diventata un’attività molto ardua e complessa, motivo per cui mi conforta la vicinanza di gente competente che metterà al servizio dell’ente la propria esperienza.
Grande entusiasmo e voglia di mettersi al lavoro immediatamente sono gli elementi che ho riscontrato in tutti i nuovi consiglieri, ottima base da cui partire per fare squadra e percorrere la strada che porta verso obiettivi comuni. A tutti loro rivolgo, una volta ancora, il mio più sincero in bocca al lupo”.
Nei prossimi giorni sarà definita l’attribuzione delle deleghe ai diversi consiglieri provinciali.