VIRUS, IL PARROCO DI AMARONI ESULTA: «SONO DI NUOVO NEGATIVO»
Don Roberto Corapi
Don Roberto Corapi: “Dopo 28 giorni di isolamento e 4 tamponi molecolari”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 25 GENNAIO 20221 – «Finalmente negativo al quarto tampone molecolare».
Ci sono gioie che sono insite nelle parole. E quelle usata dal parroco di Amaroni, don Roberto Corapi, per annunciare che non è più positivo al Covid, sono una esplosione di felicità.
«Dopo 28 giorni di isolamento presso la casa canonica – aggiunge il giovane arciprete – torna in libertà».
Le parole del sacerdote diventano racconto del vissuto.
«Sono stati – evidenzia – giorni di riflessione sul come, ad un tratto, nel bel mezzo delle attività pastorali, ti devi fermare, da solo, perché ti ammali di un virus silenzioso, invisibile e contagioso.
Giorni di grande preghiera, durante i quali nel silenzio mi sono messo all’ascolto della parola di Dio, rivedendo un po’ la mia vita, i miei limiti, il rapporto personale con Dio.
Mi sono sentito amato da tutti, proprio da tutti e ringrazio tutti indistintamente per le tante telefonate, messaggi e anche tanto cibo cucinato dalle famiglie».
Poi, con la sua naturale ironia, spiega perché sia rimasto in isolamento per ben 28 giorni e non riuscisse a negativizzarsi con i tamponi molecolari.
«Perché sono troppo positivo nella vita», afferma prima di sottolineare «con gioia però che non mi sono sentito da solo, credetemi, perché circondato dall’amore di tutti e per questo ringrazio il buon Dio.
Tante le chiamate dai miei confratelli sacerdoti, dal neo vescovo Claudio e dai tanti amici vescovi che ringrazio per l’incoraggiamento: “don Roberto forza, tu sei positivo nella vita, ma al Covid devi essere negativo.”
Pur nella sofferenza mi sono sentito sollevato dalla preghiera e dalla meditazione, tuffandomi nella parola di Dio che ha riscaldato il mio cuore.
Ora esco da guarito Covid per dare speranza a tutte le persone che incontro sul mio cammino, con la gioia di sempre e col sorriso, riprendendo con tanta prudenza le attività pastorali».
Lo sguardo, costellato di ringraziamenti, è già al futuro
«Voglio pregare per tutte le persone colpite dal Covid – annuncia -. Così come intendo ringraziare il sindaco di Amaroni Gino Ruggiero, che ha saputo gestire con sapienza la situazione di emergenza Covid, i volontari della protezione civile, gli infermieri volontari, il comandante dei vigili urbani De Giorgio sempre attento e premuroso verso tutti i bisogni della gente.
La nostra comunità di Amaroni è stata ed è all’altezza della situazione .
Siete stati grandi grandi grandi. Non finirò mai di ringraziarvi».
Attestati di stima don Roberto li riserva, infine, anche per «chi mi ha dato la buona notizia, per chi si impegna anima e cuore, per la ragioniera nonché responsabile dell’ufficio tributi del Comune di Amaroni Isabella Squillacioti e per l’Asp di Catanzaro che con serietà ha seguito i tamponi molecolari e non solo.
Dal profondo del mio cuore dico: grazie!»