OLTRAGGIO A PREFETTO DI VIBO VALENTIA ED ALLA SCORTA, ASSOLTO ANDREACCHI
Emersa l’insussistenza dell’elemento oggettivo del reato dichiarando al contempo il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione
di REDAZIONE
VIBO VALENTIA – 18 FEBBRAIO 2022 – Nella giornata di ieri il Tribunale Penale Monocratico di Vibo Valentia, nella persona del Giudice Giorgia Maria Ricotti, ha assolto con formula piena Vincenzo Andreacchi difeso di fiducia dall’avv. Guglielmo Lentini, originario di Vallelonga, dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale dichiarando al contempo il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione, per i reati di “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” e di “Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale”.
Nel giugno del 2016, in Vibo Valentia, secondo la prospettazione accusatoria, l’imputato avrebbe oltraggiato, davanti la porta carraia di accesso alla Prefettura, il Prefetto protempore di Vibo Valentia, S.E. dott. CASABONA Carmelo, nonché l’agente di pubblica sicurezza posto a scorta di quest’ultimo.
Nel corso del dibattimento è stato escusso l’agente di pubblica sicurezza, posto a scorta del Prefetto, che ha fornito la propria versione per la ricostruzione dei fatti.
All’esito dell’istruttoria dibattimentale il Giudice, Giorgia Maria Ricotti, ha assolto l’imputato per insussistenza dell’elemento oggettivo del reato dichiarando al contempo il non doversi procedere, per intervenuta prescrizione, per i reati di “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” e di “Rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale” conformemente a come richiesto dalla difesa.
All’esito dell’istruttoria dibattimentale il PM aveva chiesto per tutti e tre i capi d’imputazione la condanna dell’imputato ad un anno e sei mesi di reclusione.