CONSORZIO BONIFICA IONIO CATANZARESE, BORRELLO: «DAL PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANBI E ANCI NUOVA SPINTA AL RAPPORTO CON I COMUNI»
Obiettivo è la tutela del territorio e la sicurezza idrogeologica
di REDAZIONE
CATANZARO – 26 FEBBRAIO 2022 – “Con la firma del protocollo d’intesa firmato tra Anbi (‘Associazione nazionale dei Consorzi di gestione territorio e acque irrigue) e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) c’è una nuova spinta al rapporto sinergico con i Comuni”.
Questo quanto dichiara Fabio Borrello presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese e componente il Comitato esecutivo dell’Anbi nazionale.
Questa – prosegue Borrello – è una buona pratica che come Consorzio di Catanzaro portiamo avanti da tempo ed insieme ai sindaci diamo risposte ai cittadini rispetto alla sicurezza del territorio e di fronte ai cambiamenti climatici adottando specifiche misure di contrasto.
Nel territorio del Consorzio di Catanzaro – precisa – questa è una realtà già forte e consolidata; con nostre maestranze operiamo con 38 Amministrazioni Comunali (su 42 facenti parte del comprensorio consortile) e con diverse associazioni e Istituzioni tra cui l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e l’Università Magna Graecia.
La Calabria è una regione che ha bisogno di investire annualmente sulla difesa dalle criticità legate del dissesto idrogeologico, unire le forze con i Comuni, significa attivare nuove politiche di tutela e salvaguardia del territorio e per sensibilizzare la Regione a una prevenzione più efficace.
I Consorzi di Bonifica, sono rimasti, dopo il ridimensionamento di Province e Comunità Montane, gli unici enti di area vasta, capaci anche di affiancare i Comuni nell’operatività quotidiana, necessaria a garantire sicurezza idrogeologica al territorio e tale collaborazione oggi è ancora più importante in ragione delle sinergie legate alle risorse del P.N.R.R.
Il territorio è profondamente cambiato se pensiamo al consumo di suolo, agli abusivismi e alla gestione fortemente urbanizzato con consumo eccessivo di suolo, lo spopolamento delle aree interne e l’eccessiva pressione antropica sulle coste ed i cambiamenti climatici Per questo – conclude – il Consorzio continuerà a svolgere i propri compiti e funzioni con dedizione e impegno al servizio dei consorziati e cittadini consapevoli che le sfide non ci spaventano.