7 Dicembre 2014
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SQUILLACE (CZ) – Immacolata, la crisi stoppa la “Torre di fuoco”
- Piazza Duomo: il colonnato con in cima la statua dell’Immacolata
La tradizione, ripresa dalla Proloco, quest’anno non si farà per mancanza di risorse. Domani, giorno della festa, tradizionali riti religiosi con k’omaggio floreale ai piedi del moumento dell’Immacolata di piazza Duomo
Articolo di Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 7 dicembre 2014)
SQUILLACE (CZ) – 7 DICEMBRE 2014 – Lo scorso 29 novembre è cominciato a Squillace il novenario della festa in onore dell’Immacolata, particolarmente sentita nella comunità locale.
Venerdì scorso ha avuto inizio il triduo solenne con visita agli ammalati. Domani, lunedì 8, giorno della festa, sarà celebrata la messa solenne con processione per le vie cittadine e con l’omaggio floreale dell’amministrazione comunale e del sindaco al monumento all’Immacolata, eretto nella piazza del Vescovado nel1954, in memoria del primo centenario della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione.
La celebrazione vespertina sarà presieduta dal vicario generale mons. Raffaele Facciolo. «La solennità dell’Immacolata – afferma il parroco don Giuseppe Megna – ci dà la gioia di rivivere una delle più salde tradizioni religiose trasmesse da generazione in generazione: per tutti noi un impegno ad accogliere il messaggio materno della Madonna».
Quest’anno, intanto, non sarà rinnovato, a Squillace, il rito della “Piramide di fuoco” o “Castello di fuoco”, in onore dell’ Immacolata. L’antica tradizione, che era scomparsa e di cui si ha notizia perché riportata nelle cronache squillacesi del Settecento, era stata ripresa dalla Pro loco.
Solitamente, dopo la funzione religiosa della vigilia, piazza Vescovado veniva illuminata dal falò, in ricordo del castello di fuoco e la serata proseguiva con la degustazione dei prodotti tipici del periodo natalizio. Per mancanza di risorse economiche, quest’anno si rinuncerà anche a questo.