CRISI ECONOMICA DA COVID, IL COMUNE DI PALERMITI ISTITUISCE IL BANCO ALIMENTARE
Palermiti, veduta dall'alto
Trenta i nuclei familiari bisognosi che potranno ricevere, ogni mese per un anno, un pacco confezionato con prodotti di prima necessità
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 20 marzo 2022)
PALERMITI (CZ) – 21 MARZO 2022 – Istituzione del banco alimentare e collaborazione con l’associazione “Banco delle opere di carità Calabria Onlus” per l’attuazione dell’intervento di assistenza alimentare a favore di nuclei familiari meno abbienti.
L’amministrazione comunale di Palermiti, presieduta dal sindaco Domenico Emanuele, ha inteso riproporre, come accaduto lo scorso anno, l’approvazione della convenzione e dei criteri per l’ammissione al beneficio del pacco alimentare.
Saranno trenta i nuclei familiari bisognosi di Palermiti che potranno ricevere, ogni mese per un anno, un pacco confezionato con prodotti alimentari di prima necessità al fine di contrastare gli effetti sociali di lunga durata dell’emergenza alimentare in conseguenza del Covid.
L’amministrazione palermitese riconosce il valore del volontariato e dell’associazionismo di promozione sociale e favorisce il loro apporto al conseguimento delle più ampie finalità sociali, culturali, civili e di protezione civile.
«In questo particolare momento di crisi economica, quindi – sottolineano gli amministratori – l’erogazione di alimenti rappresenta uno strumento di supporto alle famiglie indigenti sempre più numerose e coinvolte quotidianamente in drammatiche situazioni di disagio economico. La nostra comunità presenta un consistente numero di persone e famiglie in condizione di povertà e in situazione di disagio sociale».
È stata così accolta di buon grado la proposta di adesione al “Banco delle opere di carità”, di Cirò Marina, che prevede la distribuzione alle famiglie indigenti dei pacchi alimentari di prima necessità per un anno, mentre il Comune partecipa con un contributo.
I nuclei familiari indigenti e ritenuti più bisognosi saranno individuati dal settore amministrativo del Comune attraverso un avviso pubblico, determinando che il numero massimo di persone da assistere non deve essere superiore a cento.
«Primario interesse del Comune – affermano gli amministratori palermitesi – è sostenere e qualificare le attività volte ad alleviare le situazioni di emarginazione e di degrado per gli indigenti.
Quello riproposto è un importante intervento grazie al quale saranno assistiti mensilmente un centinaio di concittadini con il cosiddetto pacco alimentare, considerato un beneficio equivalente al contributo economico a sostegno del reddito».