AMARONI (CZ) – “Terra madre day” affronta le questioni del miele
Su iniziativa della condotta Slow Food di Soverato incontro in cui si è discusso del coleottero “aethina tumida”
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 13 dicembre 2014)
AMARONI (CZ) – 13 DICEMBRE 2014 – Per il “Terra Madre Day”, l’iniziativa di ”Slow Food” per promuovere le produzioni sostenibili e il cibo buono, un interessante incontro si è tenuto ad Amaroni, su iniziativa di “Slow Food” di Soverato, “Slow Food” Calabria e consorzio “Ama.mi.” (Amaroni miele).
Il fiduciario della condotta Slow Food” di Soverato, Luigi Tropeano, si è soffermato sulla situazione venutasi a creare tra gli apicoltori, in seguito «all’inopportuna ordinanza della Regione Calabria , che ha liquidato l’intervento contro il coleottero “aethina tumida” con un provvedimento massiccio di incendio degli apiari».
Una scelta definita “scellerata”, contro cui, come affermato da Carlo Bova, apicoltore della “Bova Group Miele”, il comitato “Salviamo le api” ha proposto ricorso al Tar.
All’incontro, moderato da Marisa Gigliotti, era presente anche il sindaco di Amaroni Arturo Bova, neoconsigliere regionale, il quale ha reso noto di avere già chiesto un incontro sulla problematica al presidente della Regione Mario Oliverio.
La relazione tecnico-scientifica sul tema di base è stata svolta dall’esperto Franco Santopolo, il quale ha anche suggerito i corretti interventi di controllo biologico.
Sono seguiti gli interventi del presidente di “Ama.mi.”, Giuseppe Olivadoti, e di numerosi apicoltori calabresi. Al termine, degustazione di vari tipi di miele prodotto ad Amaroni da Daniela Mancini e Carlo Bova.
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