BRUCIANO LE LETTERINE IN ONORE DI MARIA, CONCLUSO AD AMARONI IL MESE DEDICATO ALLA MADONNA
Don Roberto Corapi: “Voglio una chiesa del Magnificat”
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 1 GIUGNO 2022 – «Voglio una chiesa che canta, una chiesa del Magnificat»
Don Roberto Corapi fa leva (anche) su queste parole nella solenne celebrazione eucaristica all’aperto presso il giardino della casa parrocchiale che ha concluso il mese dedicato alla Madonna.
Al giardino di “Casa Maria, per rendere omaggio alla Madonnina e concludere il mese di maggio ci sono anche oltre 80 bambini con i genitori.
Don Roberto, molto soddisfatto per la grande partecipazione, ribadisce che tutti dobbiamo essere i cristiani del Magnificat con la vita e con la propria testimonianza.
Il giovane sacerdote, arciprete ormai della pastorale in uscita, in linea con quella di Papa Francesco, conferma che a Gesù si arriva per mezzo di Maria.
«Pregate la Madonna – insiste -, affidate le vostre ansie a lei, i turbamenti, ma anche le gioie e i sogni, assieme alle speranze. Maria ci ama perché suoi figli innamorati del figlio suo Gesù.
Voglio dei Cristiani che cantano, cristiani che ringraziano Dio per tutto e non cristiani tristi insoddisfatti di tutto e di tutti.
Voglio una chiesa svecchiata dalla solita pastorale da museo, si per una chiesa giovane nel cuore e non abitudinaria.
Una pastorale che sa individuare i problemi rispondendo ai tanti, credetemi i tanti bisogni della povera gente.
Noi sacerdoti dobbiamo essere in grado di risolvere i problemi e non creare problemi. Camminare insieme al popolo con Maria e Gesù».
Conclusione della liturgia affidata a un momento toccante e suggestivo: don Roberto colloca un braciere sotto l’ altare.
Dopo averle raccolte, brucia le letterine dei bambini con i fioretti e i propositi scritti.
«Segno del fuoco dell’amore e della preghiera che sale al cielo» evidenzia il religiso.
Che tra canto del Magnificat e benedizione per intercessione della Madonna , don scrive insieme ai suoi bambini e ai ragazzi un altra bella pagina nel libro della comunità amaronese.
Comunità benedetta da Dio e amata da don Roberto Corapi.