ILARIA FULCINITI FA LA STORIA, È IL PRIMO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE A PALERMITI
Geometra, 27 anni, alle elezioni del settembre 2020 aveva ottenuto l’elezione in consiglio con 57 preferenze nella lista vincente “Bene Comune” guidata dal sindaco Domenico Emanuele
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud, 28 lug 2022)
PALERMITI (CZ) – 2 AGOSTO 2022 – Il consiglio comunale di Palermiti ha il suo presidente.
Si tratta di Ilaria Fulciniti eletta nei giorni scorsi con i soli voti del gruppo di maggioranza, mentre hanno votato contro i due consiglieri di opposizione presenti, Roberto Giorla e Giandomenico Aloisi.
È la prima volta nella sua storia che il Comune di Palermiti ha un presidente del consiglio.
Fulciniti, geometra, è una giovane amministratrice di 27 anni che assume un ruolo molto importante. Alle elezioni del settembre 2020 aveva ottenuto l’elezione in consiglio con 57 preferenze nella lista vincente “Bene Comune” guidata dal sindaco Domenico Emanuele.
«Nonostante la mia giovane età – ha affermato la giovane presidente – accolgo con molta responsabilità l’incarico conferitomi. Ringrazio tutti i consiglieri e assicuro il mio impegno al servizio della nostra cittadina, un impegno che raddoppierò per svolgere il ruolo con correttezza e imparzialità».
Fermi nella loro posizione, invece, i consiglieri di minoranza i quali si sono detti sempre contrari all’istituzione della figura del presidente del consiglio, visto che le funzioni vengono già svolte dal sindaco. Secondo il gruppo di opposizione “Palermiti futura” il presidente doveva essere nominato nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale, nell’ottobre 2020, ed è possibile procedere alla sua elezione solo dopo il rinnovo del consiglio comunale in carica.
Gli stessi consiglieri sostengono, inoltre, che la modifica dello statuto comunale intervenuta successivamente perché si potesse procedere all’elezione del presidente nella corrente consiliatura sarebbe avvenuta in maniera non legale, non avendo ottenuto, secondo loro, il voto favorevole dei due terzi dei consiglieri assegnati e non essendo stata seguita da ulteriori due votazioni richieste con voto a maggioranza assoluta, da tenersi nei successivi trenta giorni.
Il gruppo, dunque, ha fatto mettere a verbale alla segretaria comunale di «voler procedere alla correzione e al ripristino dello statuto precedente mediante pubblicazione all’albo pretorio e con comunicazione da inviare al Ministero dell’Interno e alla Regione».
Nella stessa seduta consiliare è stato approvato, questa volta all’unanimità, il regolamento per l’acquisizione al patrimonio comunale, la riqualificazione e il riuso, anche attraverso la cessione a terzi, di beni in stato di abbandono presenti sul territorio comunale.