24 Dicembre 2014
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PRESERRE (CZ) – Guardia di Finanza scopre 3 centri scommesse illegali
- Un centro scommesse
A Catanzaro sequestrate apparecchiature e denunciati gestori. Sottoposti a sequestro complessivamente 5 computers fissi, 3 laptops e 4 stampanti utilizzati per svolgere l’attività illecita
di Redazione
PRESERRE (CZ) – 23 DICEMBRE 2014 – Attraverso una serie di controlli nel capoluogo e in provincia, le Fiamme Gialle catanzaresi hanno operato uno stretto giro di vite contro i centri scommesse illegali. Infatti, nell’ultima settimana, finanzieri del nucleo di polizia tributaria della città dei tre colli, con l’ausilio dei “baschi verdi” della compagnia cittadina e di personale dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno eseguito una serie di controlli d’iniziativa presso 4 centri di raccolta scommesse per via telematica rinvenendone 3 irregolari.
In particolare, le attività illegali, generalmente associate ad altre tipologie di attività o del tutto “mascherate” economicamente come bar e caffetteria o come internet point o ancora come centro trasmissione dati, operavano la raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi per conto di bookmakers esteri (in particolare maltesi) non autorizzati sul territorio nazionale risultando anche privi, in taluni casi, delle previste autorizzazioni di p.s. ai fini dell’esercizio dell’attività commerciale.
Durante gli accessi è stato di fatto constatato che le “puntate” venivano raccolte e accettate mediante l’utilizzo di personal computers a disposizione della clientela collegati via internet ai siti non autorizzati oppure direttamente eseguite dal gestore su conti gioco accesi online dai titolari sugli stessi siti.
I finanzieri hanno così sottoposto a sequestro complessivamente 5 computers fissi, 3 laptops e 4 stampanti utilizzati per svolgere l’attività illecita.
I proprietari dei tre centri irregolari sono stati pertanto segnalati alla procura della repubblica di catanzaro e sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire l’ammontare dei cospicui proventi illeciti al fine di ricondurli a tassazione.