“FESTIVAL D’AUTUNNO” A CATANZARO, DAL FILM MUTO ALLE COLONNE SONORE PIÙ BELLE DEL ‘900
Spettacoli nei giorni 16, 17 e 18 settembre, alle ore 21, nel Chiostro del Complesso Monumentale ‘San Giovanni’
di REDAZIONE
CATANZARO – 15 SETTEMBRE 2002 – Questa settimana il Festival d’Autunno propone un viaggio nella storia del cinema dal muto ai giorni nostri, nella magica atmosfera del Chiostro del Complesso Monumentale “San Giovanni” di Catanzaro.
IL FANTASMA DELL’OPERA
Venerdì 16 settembre, alle ore 21:00, sarà di scena il quartetto formato da Antonino Saladino (cello), Diego Spitaleri (piano e tastiera), Fabio Lannino (contrabbasso e chitarra), e Ciccio Foresta (marimba e percussioni), che eseguiranno in sincrono le musiche per “Il fantasma dell’opera’, film del 1925 divenuto un vero cult, con musiche originali scritte da Spitaleri e Lannino, su commissione della Fondazione Taormina Arte e del Festival d’Autunno.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Gaston Leroux, narra la storia di Erik, musicista geniale ma sfigurato che vive nascosto nei sotterranei dell’Opéra di Parigi; pronto a tutto pur di portare al successo la giovane cantante Christine, di cui è segretamente innamorato. Considerato un classico dell’epoca del muto, il film è principalmente ricordato per il celebre trucco di Chaney nel ruolo del protagonista, make-up da lui ideato, inquietante ancora oggi.
Le musiche eseguite dall’ensemble mirano ad evidenziare gli stati emotivi ed il pathos di una pellicola che ancora oggi dimostra essere attuale, anche se probabilmente la percezione del “mostro” ai giorni nostri è di certo differente rispetto ad un secolo fa, e quasi ci si trova a “tifare” per un amore impossibile e per un personaggio apparentemente oscuro e malvagio, ma tuttavia emarginato. I brani sono magistralmente eseguiti dal vivo, senza supporto di basi registrate.
DA MOZART AI PINK FLOYD
Sabato 17 settembre, alle ore 21 Giovanni Mazzuca (pianoforte), Giuseppe Arnaboldi (violino), Francesco Salime (sax soprano), Pietro Grande (violino) ci accompagneranno in un viaggio attraverso generi musicali e stili appartenenti ad epoche diverse. Il quartetto mostrerà una incredibile duttilità nell’eseguire in maniera virtuosistica composizioni che spaziano dal 1831 al 1978.
Dalla musica classica di Franz Liszt, di Giacomo Meyerbeer e di Dmitri Shostakovich al rock dei Pink Floyd e dei Queen, al pop di Elton John fino a Lucio Battisti e ai New Trolls, il quartetto mostrerà una qualità assoluta, grazie agli arrangiamenti estremamente virtuosistici di Giovanni Mazzuca. Il concerto sarà composto di due parti: la prima di stampo classico, la seconda di taglio più contemporaneo. Una sfida, quella di realizzare musica non «classica» con strumenti e musicisti «classici».
OMAGGIO A ENNIO MORRICONE
Domenica 18 settembre, alle ore 21, sarà la volta di un affascinante viaggio nella musica da film del ‘900: da Nino Rota a Nicola Piovani a Ennio Morricone. A rendere tributo sarà l’Orchestra Sinfonica della Calabria diretta da Alberto Veronesi.
Da ‘C’era una volta il West’, a ‘C’era una volta in America’, da ‘Gabriel’s oboe’ a ‘La leggenda del pianista sull’oceano’ , da Il postino, a La vita è bella, il concerto sarà un excursus tra le colonne sonore italiane più belle e indimenticabili.
La presenza di Alberto Veronesi qualifica questa nuova realtà musicale calabrese, appena riconosciuta dal ministero.
Il direttore milanese, Presidente della Fondazione ‘Torre di Lago Puccini’, è infatti da trenta anni direttore d’orchestra nei più prestigiosi teatri del mondo ed ha diretto le più importanti orchestre internazionali.