28 Dicembre 2014
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SAN VITO (CZ) – Schillacium, il Consiglio dismette le quote di partecipazione
- San Vito sullo Ionio, il municipio
La società non svolgeva più nessun servizio per conto dell’ente. Variato anche il bilancio e acquisito un immobile al patrimonio comunale
di FRA.PO.
SAN VITO SULLO IONIO (CZ) – 28 DICEMBRE 2014 – Decisione unanime e condivisa da maggioranza e opposizione. Il consiglio comunale ha dismesso le quote societarie detenute dal Comune nella misura del 3,02% nella Società Schillacium Spa. Di conseguenza il consesso ha dato atto che non esistono società partecipate dall’ente.
Le ragioni della decisione nelle parole del sindaco Alessandro Doria. <<Dalla verifica effettuata – spiega Doria – non sussiste l’interesse dell’ente al mantenimento della partecipazione del Comune di San Vito sullo Ionio nella Società Schillacium Spa avendo constatato che l’azienda non svolge più per conto del comune attività di produzione di beni e servizi di interesse generale e necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente>>.
Il Consiglio ha demandato al responsabile dell’Area Tecnica l’adozione degli adempimenti gestionali per la cessione delle quote e comunicato l’adozione della decisione all’organo di revisione economico – finanziaria per gli adempimenti di propria competenza.
Niente unanimità, invece, per la variazione del bilancio di previsione dell’esercizio 2014 in entrata e in uscita per complessivi 39 mila 800 euro. Sul pun to si è registrata l’astensione del consigliere Vito Bilotta.
<<In seguito alla codifica definitiva della nuova imposta Tasi – ha delucidato Doria – occorreva variare la risorsa a bilancio prevista nella Categoria 3 e in seguito alla programmazione della cessione delle aree cimiteriali, avvenuta dopo l’approvazione del bilancio di previsione, sono state preventivate le somme che l’ente andrà ad introitare nel corrente esercizio e, pertanto, si è reso necessario variare il medesimo bilancio in entrata e in conseguenza lo stanziamento del relativo intervento in uscita>>.
Contestualmente la civica riuniuone ha deliuberato di variare il bilancio pluriennale e la relazione previsionale e programmatica dando atto atto che non vi sono maggiori spese di gestione.
Il Consiglio, infine, ha deliberato di acquisire un immobile al patrimonio disponibile dell’ente per inottemperanza ad ordinanze sindacali.