CONFRONTO ASPRO, “SQUILLACE IN MOVIMENTO”: «ALLUCINANTE L’AMMINISTRAZIONE MUCCARI Dà LEZIONI DI ETICA ALL’OPPOSIZIONE»
Anna Maria Mungo
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 15 NOVEMBRE 2022 – «Mentre il paese di Squillace si avvia al declino per l’assenza totale della gestione amministrativa a firma Muccari; mentre il nostro territorio versa in uno stato di totale abbandono, tanto da far pensare a molti, anche di paesi vicini, che Squillace si trovi in una fase di autogestione e sopravviva grazie alle iniziative dei singoli cittadini, la lista Muccari trova il coraggio, direi “barbaro”, di dare lezioni di etica politica ai tre consiglieri di opposizione sfogando le proprie frustrazioni amministrative in un manifesto che è riuscito, e questa è bravura che va riconosciuta al gruppo, a far ridere e piangere allo stesso tempo.
Che sia chiaro, non provi l’Amministrazione Muccari a scaricare sulla opposizione i suoi quotidiani fallimenti, perché non è certamente colpa della opposizione se si ha l’impressione, in diverse zone del nostro paese, di essere a Beirut per come gestisce alcuni servizi ordinari (sottacendo di quelli straordinari che mancano da quando Muccari gestisce il territorio).
Fa sorridere i cittadini quando nel manifesto l’Amministrazione Muccari addirittura si arroga la presunzione di dettare i tempi all’opposizione e di criticare il suo modo di operare.
Fa anche piangere, purtroppo, perché grazie alla gestione Muccari l’immagine del nostro paese è talmente sbiadita che il ruolo centrale che Squillace ricopriva nel circondario è un caro ricordo e ogni cittadino di Squillace tenta disperatamente di aggrapparsi a chi quotidianamente gli ripete: “che fine ha fatto questo paese!!!”.
Cari consiglieri di Maggioranza, se pensate che la decisione del Tribunale di Catanzaro e la sentenza di non luogo a procedere nei confronti del Sindaco Muccari, dell’assessore Caccia e del segretario Comunale, dott.ssa Ferrucci, avrebbe dovuto spingere l’opposizione a ritornare in Consiglio Comunale e sedere tra i banchi del Consesso Civico, allora non avete ben compreso la ragione di questa legittima iniziativa che si continua ad adottare.
Un procedimento penale basato su intercettazioni, dal punto di vista etico e politico, non passa in cavalleria, ciò che si è detto e fatto la gente perbene di Squillace, compresa l’opposizione, ha diritto di saperlo, perché così può conoscere meglio chi li amministra. Non bastano e non possono bastare fantasiose e poco credibili quanto bizzarre giustificazioni, tra le quali “le scuse che la Procura avrebbe fatto”… “verba volant scripta manent”.
L’opposizione è pronta, e so di interpretare il pensiero anche degli altri due componenti, Mesoraca e Zofrea, a ritornare in Consiglio se il Sindaco Muccari e l’assessore Caccia sottoporranno all’attenzione dei cittadini, anche attraverso un pubblico confronto, le intercettazioni, che continuano a considerare “irrilevanti”, e loro saranno certamente contenti, cosi come la sottoscritta, di appurare che gli Amministratori attuali hanno ragione e che si è trattato di cose banali e prive di rilievo anche etico.
Ma se continuano sulla linea di minacciare azioni legali verso chi, a loro dire, avrebbe già divulgato il contenuto delle intercettazioni, allora qualcosa non quadra, perché se hanno paura di loro stessi allora devono accettare che la comunità di Squillace abbia forti dubbi sul loro precedente operato.
Quale mio contributo fattivo e collaborativo, invito la lista Muccari + 1 a chiedere al Sindaco di Squillace di dimostrare la sua vocazione alla trasparenza e quale migliore occasione se non quella di portare a conoscenza di tutti i cittadini il contenuto anche sommario delle intercettazioni che riguardano la sua posizione e quella dell’assessore Caccia.
Al Sindaco rivolgo questo personale invito: dia uno schiaffo morale a tutti coloro i quali hanno strumentalizzato questa vicenda giudiziaria facendo leggere serenamente il contenuto delle intercettazioni dalla prima all’ultima pagina, dimostrando di non temere niente e nessuno.
Se invece, come credo, ciò non accadrà, allora consiglio vivamente ai componenti della lista Muccari di non rimediare ulteriori figuracce, affiggendo manifesti inutili e privi di contenuto, suggerendo loro di essere presenti e farsi vedere sul territorio, almeno nell’ultimo scorcio di questa legislatura, perché solo così capiranno che piuttosto che sprecare tempo (oltre carta e inchiostro) sarebbe meglio utilizzarlo per ascoltare la gente e comprendere il livello di degrado che attraversa il nostro territorio.
Ovviamente, a condizioni immutate, resterà ferma la posizione della sottoscritta di non partecipare in futuro al Consiglio Comunale, pur continuando senza sosta a controllare ogni virgola di questa Amministrazione, sollecitandola laddove è carente
Una chiosa finale la merita il passaggio del manifesto della lista Muccari sui finanziamenti al Comune.
E’bene che tutti i cittadini sappiano che quei pochi finanziamenti tanto vantati dall’Amministrazione vengono distribuiti a tutti i Comuni d’Italia e non dipende dalla lungimiranza e straordinaria capacità progettuale dell’Amministrazione Comunale, ma dal contingente momento storico e dalla crisi determinata anche dal grave fenomeno del coronavirus.
Negli anni passati, durante la gestione Muccari, in cui bisognava invece progettare per ricevere i finanziamenti, invito tutti a verificare quanto il Comune di Squillace ha raccolto, ma vi prego di non fare confronti con i numerosi finanziamenti ottenuti dagli altri Comuni, perché sarebbe l’ennesima doccia fredda (se c’è l’acqua ovviamente!!!)».
Anna Maria MUNGO, consigliere comunale di opposizione “Squillace in “Movimento”