“CAINO SENZA FISSA DIMORA”, AL “FERRARI” DI CHIARAVALLE CENTRALE PRESENTATO IL LIBRO DI ANTONIO R. RIVERSO
Ex studente della scuola: “Ho preferito che avvenisse qui”
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 12 DICEMBRE 2022 – Nella mattinata dello scorso 7 dicembre 12, l’architetto Antonio R. Riverso (già alunno del liceo di Chiaravalle Centrale) ha presentato il suo libro “Caino senza fissa dimora” (Esegesi del ritorno) alle classi del triennio dell’IIS Enzo Ferrari, Chiaravalle Centrale – CZ, presso l’aula Magna della sede ITT dell’Istituto.
“Ho preferito che il mio libro venisse presentato nella mia scuola”: queste le sue parole dopo un fugace racconto nostalgico dei tempi in cui frequentava il liceo, quando ancora la scuola era agli albori e contava soltanto due stanze in quello che era un mobilificio.
La coordinatrice del Dipartimento Linguistico e storico-sociale, la prof.ssa Rosanna Magisano, ha curato la realizzazione dell’incontro, che è stato presieduto dal Dirigente Fabio Guarna, cui sono andati i ringraziamenti dello stesso architetto Riverso per la disponibilità e per l’accoglienza.
Il professore Giuseppe Sia, tra i partecipanti ed i promotori dell’iniziativa (insieme al Dirigente e alla sopracitata prof.ssa), ha presentato per primo l’autore agli studenti: un suo compaesano (entrambi sono originari di Satriano) che ha cominciato l’attività professionale di architetto a New York nel 1972, per poi rientrare in Italia e, un paio di anni dopo, iniziare la frenetica attività professionale di Nuove Architetture e Nuova Urbanistica con studio tecnico a Soverato.
Un curriculum di tutto rispetto che ha annoverato, nel tempo, cariche quali: consigliere dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Presidente della Federazione Regionale degli Architetti della Calabria, consigliere dell’UMAR (Union Mediterranèe des Architectes), capo delegazione degli Architetti italiani nell’Architects Council of Europe (Bruxelles 2005-2008), vice Presidente dell’UIA (Consiglio Mondiale degli Architetti – Parigi/2011) e, dal 2014, Professore dell’International Academy of Architecture.
“Caino senza fissa dimora” è un libro denso di cultura: oltre all’aspetto mitico/biblico presenta infatti un taglio urbanistico, approfondisce l’aspetto etnologico, antropologico, artistico e culinario.
Filo conduttore è quello della fondazione urbanistica delle varie città nel mondo, da quelle più antiche a quelle più moderne, che lo stesso architetto Riverso ha visitato.
L’autore descrive proprio i luoghi nei quali Caino avrebbe soggiornato e ce li presenta come gli si rivelano davanti: ricchi di storie, di paesaggi.