“CARO FABRIZIO, TI RACCONTO E SE DOMANI …. ?”, UN CRESCENDO DI EMOZIONI ALLA PREMIAZIONE DEL CONSORSO
La nuova edizione si intitolerà “Caro Fabrizio ti racconto di una follia … “
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 16 DICEMBRE 2022 – È stato uno straordinario successo l’evento organizzato dall’Associazione Cercando Fabrizio e… per celebrare vincitori e partecipanti dell’ottava edizione del concorso letterario “Caro Fabrizio, ti racconto e se domani?…”.
A Collegno, davanti a una folta platea, in un crescendo di emozioni, grazie anche al contributo musicale dell’Agamus di Grugliasco, il gruppo in cui suonava Fabrizio Catalano, e alle letture di mamma Caterina tratte dal libro “Il falco e l’altalena- La storia di una madre per un figlio scomparso”, sono stati premiati i racconti e le illustrazioni vincitori della sezione junior e senior.
Alla serata, oltre a una platea numerosa e varia, hanno partecipato diverse personalità tra cui il Sindaco di Collegno Francesco Casciano con l’assessore alla cultura Matteo Cavallone e il presidente del consiglio Vanda Berardini e Stefania Proietti con un emozionante video messaggio ha fatto sentire la vicinanza di Assisi .
Toccanti, poi, le parole della lettera inviata anche del Presidente di Vol.To ETS Luciano Dematteis in cui si ricordava come un’iniziativa del genere sia capace di trasmettere ricordi, sogni e impegno perché “le parole (…) aiutano a combattere l’indifferenza e aiutano a far fronte alle difficoltà che quotidianamente incontriamo sulle nostre strade”.
Durante la serata di premiazione è stata anche presentata in anteprima la nona edizione del concorso letterario.
Il tema del 2023 sarà la follia: dalle piccole marachelle dei più piccoli ai colpi di testa dei grandi, dettati magari da emozioni repentine o da piani ben architettati. La follia da intendersi come manifestazione di una malattia, ma anche come stigma di una società che tende sempre più a escludere ciò che considera il “diverso”.
E lo sanno bene sia a Collegno che a Girifalco, alcuni luoghi di Fabrizio narrati anche da mamma Caterina, dove le mura degli ex manicomi racchiudono storie per lo più non ancora raccontate.
E se la follia, invece, fosse la vera normalità?
Caterina Migliazza, originaria di Girifalco (Cz) ma da una vita in Piemonte, è già raggiante al pensiero del nuovo concorso: “Neanche il tempo di archiviare questa ottava edizione e già siamo tutti ansiosi di leggere come verrà raccontata e disegnata la follia, quella pazzia capace di aiutarti a realizzare i sogni più reconditi.
Fabrizio come sempre sarà protagonista e personaggio, o semplice ascoltatore, della storia”.
Ancora emozionata per la serata vissuta Caterina Migliazza, mamma di Fabrizio e presidente dell’Associazione Cercando Fabrizio e… , da sempre in prima linea nel ricordo del figlio. Così Migliazza racconta cosa abbia rappresentato per lei e i suoi cari avere ancora una volta così tanti amici intorno:
“È sempre un’emozione vivere queste serate. È qualcosa di travolgente e unico. È stato ancora una volta bellissimo, dopo tanti mesi, e dopo tante difficoltà, avere un momento per guardarsi negli occhi e ri-conoscersi, dopo aver condiviso ‘solo’ lo spazio di una pagina scritta.
È stato bello, ancora una volta, toccare con mano il grande affetto che circonda Fabrizio. Significa davvero molto vedere la partecipazione di così tante persone, ancor più quando vedi che arrivano da ogni angolo del nostro Paese solo per mostrare un segno di vicinanza e soprattutto di speranza.
Come fa a non essere commovente tutto questo?” e aggiunge: “ora follemente aspettiamo la partecipazione alla nona edizione e vi invitiamo a scaricare il bando sul sito www.fabriziocatalano.it e a contattarci per organizzare un incontro di presentazione” Clicca per scaricare il pdf del bando
L’Associazione Cercando Fabrizio e… sin dalla sua nascita, da quando Fabrizio è sparito ad Assisi, dove frequentava il secondo anno di un corso di musicoterapia, si propone di continuare le ricerche di Fabrizio Catalano, e di tutte le altre persone scomparse.
L’Associazione sostiene e dà voce ai familiari di chi non si trova più, per contrastare l’oblio e l’indifferenza, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, al fine di ottenere collaborazione, sostegno, strumenti normativi e operativi adeguati.
Secondo il dato più aggiornato contenuto nella relazione del Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, in Italia, dal 1° gennaio 1974 al 30 giugno 2022, sono 72.442 le persone italiane e straniere ancora da rintracciare e 974 sono i corpi non identificati.