PROGRAMMAZIONE OPERE PUBBLICHE A PALERMITI, L’OPPOSIZIONE: «SOLO FUMO NEGLI OCCHI DEI CITTADINI»
Palermiti, municipio
Per la minoranza, non esiste un minimo di pianificazione, uno stralcio di progetto, solo finanziamenti vecchi, fermi e vicini alla revoca; di nuovi neanche l’ombra
di Salvatore TAVERNITI, Gazzetta del Sud 22 gen 2023
PALERMITI (CZ) – 23 GENNAIO 2023 – Dopo gli annunci dell’amministrazione comunale di Palermiti sullo stato delle opere pubbliche e su quelle programmate per l’immediato futuro, il gruppo di opposizione “Palermiti Futura” parla di fumo negli occhi dei cittadini.
I consiglieri Roberto Giorla, Giandomenico Aloisi e Antonio Cantaffa sottolineano che «riparare una buca a Palermiti diventa un evento straordinario» e che l’amministrazione «non ha un capo né una coda».
Per la minoranza, non esiste un minimo di programmazione, uno stralcio di progetto, solo finanziamenti vecchi, fermi e vicini alla revoca; di nuovi neanche l’ombra.
«L’edificio della scuola elementare – aggiungono – lasciato fermo da un anno e con esso anche il finanziamento di un milione e 600mila euro pensato ed ottenuto dalla passata amministrazione.
Non si è saputo programmare il bando per la raccolta dei rifiuti, mentre si va a forza di proroghe. La percentuale di differenziata è passata dal 59% ad opera della passata amministrazione al 40% degli ultimi rapporti».
Per quanto riguarda le spese, “Palermiti Futura” sostiene che «ben 9mila euro sono stati spesi per quattro grate, uno sportello e la sistemazione della rete del campetto; 5mila euro per la tettoia della scuola elementare quando si poteva lasciare quella già esistente ancora in ottime condizioni; 53mila euro per l’area picnic e si lasciano le strade del paese ridotte un colabrodo.
Il pozzo lo stiamo aspettando da ormai due anni. Le gomme raccolta durante la giornata ecologica sono state lasciate bruciare all’isola ecologica. I fondi Covid che dovevano servire per sconti sui tributi per famiglie e attività commerciali sono stati spesi in opere che avrebbero dovuto finanziare in altro modo, cioè progettando ed ottenendo finanziamenti».
L’altro affondo di Giorla, Aloisi e Cantaffa riguarda la partecipazione ai bandi relativi al Pnrr.
«Il nostro Comune – affermano – non partecipa o viene escluso, a differenza dei Comuni vicini che stanno ottenendo milioni di euro, ma sta per assumere un nuovo aiuto per l’area tecnica per gestire i fondi che non ci sono.
Anche i lavori per la pavimentazione del centro storico sono stati fatti con il finanziamento lasciato da noi; così come il finanziamento per il consolidamento di via e del campo sportivo per un totale di un milione di euro è stato ottenuto dalla passata amministrazione».