PROGETTO WIFI ITALIA, A MONTEPAONE È TEMPO DI CONNESSIONE VELOCE
Montepaone, panorama
Iniziativa contribuisce a valorizzare le potenzialità dei territori e il loro patrimonio culturale, artistico, storico ed enogastronomico
di REDAZIONE
MONTEPAONE (CZ) – 9 FEBBRAIO 2023 – Arriva anche in Calabria – e più precisamente nel Comune di Montepaone, circa 5.500 abitanti in provincia di Catanzaro – il Progetto WiFi Italia, che ha come obiettivo di portare la connessione veloce e gratuita in tutte le piazze della penisola per favorire la digitalizzazione del Paese.
L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed attuata da Infratel Italia, contribuisce a valorizzare le potenzialità dei territori e il loro patrimonio culturale, artistico, storico ed enogastronomico.
“Abbiamo aderito al progetto WiFi Italia per offrire nuovi servizi ai nostri cittadini e aggiornare la nostra amministrazione grazie alle opportunità legate alla tecnologia” dichiara il Sindaco di Montepaone, Mario Migliarese.
Gli hotspot attraverso cui i cittadini possono connettersi e navigare gratuitamente in internet attualmente sono due e si trovano in via Luigi Rossi 23 e in via Umberto I 15, nel centro del paese. Grazie alla convenzione siglata con Infratel Italia, il Comune fornisce soltanto l’allaccio alla propria rete elettrica, mentre tutte le dotazioni tecnologiche necessarie sono fornite dalla società attuatrice.
Arroccato sulla cima di una collina, Montepaone si affaccia sul mar Jonio ed è ricco di storia.
“È parere degli storici calabresi che Montepaone sorse sulle rovine dell’antica Aurunco – racconta il Sindaco Migliarese – Non si sa con certezza quale sia la data di fondazione di Aurunco ma si formulano alcune ipotesi che vogliono Aurunco fondata dalla popolazione degli Aurunci laziali arrivati fin qui e stanziatisi nella piana compresa tra Montepaone Lido e Pietragrande, accanto alla piana di Sajnaro o Sanguinario (confinante, a sud, con il torrente Beltrame). Qui si affrontarono, in una sanguinosa battaglia, Annibale e i consoli romani Marco Claudio Marcello e Tito Quinzio Crispino durante la seconda guerra punica.
Di Montepaone con il suo nome attuale si comincia ad avere notizia a partire dall’anno 1094 quando il conte Ruggero il Normanno cedette alla Certosa di San Bruno tre villaggi: Arunco – l’odierno Montepaone, Montauro ed Olibano – l’odierna Gasperina.
Da questo momento in poi si sentirà parlare sempre di Montepaone e non più di Aurunco o Monte Pavone”.
“Interessante per determinare la veridicità della storia di Annibale, potrebbe essere il ritrovamento, nell’ottobre 1951 dopo un’alluvione, in una voragine apertasi nel letto del fiume Grizzo, una grande anfora d’argilla contenente un teschio umano appartenente ad un uomo importante ucciso in battaglia e decorato all’onore militare.
Gli storici del periodo pensarono che il teschio fosse quello del console Marcello.
Naturalmente è difficile stabilire quale sia la verità a tutti gli effetti; sappiamo però che i soldati romani chiamavano il fiume Grizzo Milites (soldati) perché qui erano rimasti uccisi molti loro compagni.
A Montepaone Lido si conserva ancora oggi, sulla ex S.S. 106, la parte di una colonna che testimonia la battaglia avvenuta.
Nel 1594 Montepaone subì un’incursione da parte dei Saraceni di Sinan Bascià Cicala che, convertitosi all’Islam, mise a ferro e fuoco molti paesi sulla costa ionica.
Nel 1799 ci fu la breve parentesi della Repubblica Partenopea e Montepaone venne dichiarata Comune nel Cantone di Catanzaro”.
Con la firma della convenzione, Montepaone va ad aggiungersi ai 4.674 tra Comuni e ospedali che hanno già aderito alla grande rete di WiFi Italia.
Sono 12.573 hotspot gli installati finora in tutta d’Italia, che hanno consentito la navigazione gratuita a 532.222 utenti.
I dati sono aggiornati settimanalmente e si possono consultare sulla home page del sito WiFi Italia.
Per utilizzare la rete WiFi Italia i cittadini devono soltanto scaricare la app gratuita, che dà accesso non solo agli hotspot locali ma a tutta la rete italiana.
Il progetto si sta diffondendo rapidamente in tutta la penisola.
Aderire infatti è molto semplice: basta seguire le istruzioni nella sezione “come aderire” del sito di WiFi Italia dove si trova anche un pratico video tutorial.