UN “VICOLO DEGLI INNAMORATI”, PALERMITI CELEBRA L’AMORE UNIVERSALE
Inaugurato nel giorno di San Valentino, opera di alcuni volontari con l’obiettivo di recuperare un luogo caratteristico del centro storico
di Salvatore TAVERNITI, Gazzetta del Sud 16 feb 2023
PALERMITI (CZ) – 19 FEBBRAIO 2023 – “L’amor che move il sole e l’altre stelle” è l’ultimo verso del Paradiso di Dante Alighieri e, quindi, della Divina Commedia.
Sta a significare che l’amore è il meccanismo del mondo e della vita.
Ed è il messaggio che è partito martedì scorso da Palermiti, dopo che è stato impresso nella scalinata del cosiddetto “Vicolo degli innamorati”, inaugurato proprio nel giorno di San Valentino, festa degli innamorati.
Il luogo si trova nella piazzetta Mino Reitano, nel centro storico.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Domenico Emanuele con gli altri amministratori locali, il presidente della Pro loco Gioacchino Doria, il presidente dell’associazione “Cabot-Covo” Tony Sica e un folto gruppo di cittadini, tra cui tanti giovani.
Molto apprezzata l’idea di allestire un punto dedicato all’amore e agli innamorati, diventato subito scenario per fare i selfie, foto da cartolina ed anche dichiarazioni di amore.
È stata installata anche una panchina in legno di colore bianco con le parole “ti amo” in tutte le lingue del mondo.
Il lavoro è stato realizzato con la collaborazione di un gruppo di cittadini volontari; tra questi, Roberto Truglia, Maria Truglia, Elisa Aiello, Elisa Fulciniti, Rocco Fulciniti, Maria Cantaffa, Vincenzo Mantello, Antonella Aiello, Loredana Teti, Jessica Palaia.
Gli ideatori hanno sottolineato che «si è voluto recuperare un angolo del paese e valorizzarlo, e con l’occasione del 14 febbraio, festa di San Valentino, si è deciso di intitolare il vico agli innamorati».
Il verso finale della Divina Commedia, le cui parole sono state scritte su ciascun gradino della scalinata, è stato scelto proprio per celebrare l’amore universale.
«Si può essere innamorati – è stato rilevato – di una persona, di un animale, di un luogo, di un paese, della natura, dell’arte, della musica.
Celebriamo, oggi, quest’evento, ma dovremmo metterlo in pratica tutti i giorni.
Ringraziamo quanti hanno prestato un po’ del proprio tempo affinché si realizzasse l’idea».