11 Gennaio 2015
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CHIARAVALLE (CZ) – Scuola senza sede, protestano gli studenti dell’Agraria
- La delegazione degli studenti: rivendicano una scuola idonea
Una delegazione ha incontrato il sindaco Gregorio Tino. In attesa della sistemazione definitiva la scuola è ospitata dall’Itis “Enzo Ferrari”
Articolo e foto di Dario MACRI’ (Il Quotidiano del Sud)
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 11 GENNAIO 2015 – Tutti gli studenti dell’Istituto Agrario di Chiaravalle giovedì mattina hanno scioperato per il mancato trasloco della scuola presso un immobile dignitoso e idoneo alle attività scolastiche e di laboratorio.
Una folta delegazione di ragazze e ragazzi si sono recati nella sede municipale di Via Castello dove hanno avuto un sereno confronto con il sindaco Gregorio Tino che pare abbia spiegato agli studenti, fra le altre cose, che la competenza per le scuole superiori ricada sulla Provincia.
Gli alunni dell’Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente hanno ragione ad essere esasperati: da quando la scuola ha finalmente abbandonato la decadente struttura di località Foresta, sono stati ospitati, in via provvisoria, nella sede dell’Itis “Enzo Ferrari”, con soluzioni di rattoppo.
Da quel giorno hanno ricevuto diverse promesse di imminente trasloco presso una struttura adeguata: prima avrebbe dovuto essere il polo scolastico costruito sulle ceneri dell’ex Palazzo Uffici: ma questa operazione si è rivelata più contorta del previsto e la vendita dell’immobile dal Comune alla Provincia risulta ora ridimensionata nella cifra e, di fatto, ferma al palo. Quindi l’amministrazione comunale ha individuato una potenziale idonea struttura nell’ex sede del call center, sempre in località Foresta. Il Comune ha concesso questo immobile in comodato d’uso gratuito alla Provincia, provvedendo altresì al rifacimento della facciata e all’acquisto di una nuova caldaia. Opere che evidentemente avrebbero dovuto essere a carico dell’ente intermedio.
Che, infine, non ha ancora ultimato i lavori che avrebbero dovuto essere consegnati, come ultima data utile, al rientro dalle vacanze natalizie. L’azione degli studenti, benedetta dalla preside Rossana Perri, dovrebbe aver comunque smosso le acque.
Pare che lo stesso sindaco Tino abbia contattato gli uffici provinciali sollecitando la consegna dei lavori, che dovrebbe avvenire, si spera, nel giro di dieci giorni.