STALETTÌ DICE ADDIO A PEPÈ CARELLO, L’ARTISTA DEL PRESEPE
Conosciuto nel comprensorio anche come il custode del Convento di San Gregorio
di Salvatore CONDITO
STALETTÌ (CZ) – 29 MARZO 2023 – Un artista, una persona semplice dedita alla sue passioni: il Convento San Gregorio ed il suo presepe con i suoi personaggi; ci lascia dopo una malattia che ne ha minato la sua forza il suo carattere Giuseppe Carello detto ‘Pepè’, come tutti lo chiamavano.
Una vita dedicata alla sua famiglia al suo lavoro bidello e custode dell’edificio scolastico, che abitava con la sua famiglia, ogni mattina in Inverno provvedeva ad accendere i riscaldamenti verificando che ogni cosa funzionasse; sempre disponibile gentile ma anche inflessibile con le persone maleducate.
‘Comunità, sono stati veramente esemplari sempre vicino ai frati che si sono susseguiti, collaborando alla liturgia agli addobbi e decorazioni floreali, ma il suo estro lo ha dimostrato con la creazione dei suoi ‘presepi artigianali’, veri e propri gioielli, attraverso il recupero di materiale povero: tralci di vite, sughero cartapesta, poi i suoi celebri personaggi di ogni misura e forma nati dalle sue sapienti mani.
Conosciuto in tutto il comprensorio, riferimento e custode del sacro convento, una figura esemplare perla sua bontà dedizione e presenza, negli ultimi tempi malgrado la sua malattia era ancora presente.
Arrivava con il suo motorino per aprire la chiesa ed ultimo ad andarsene, con lui scompare un pezzo di storia di questa Comunità, persone che con la loro vita il loro impegno hanno contribuito a migliorare qualcosa o qualcuno.
I paesi con le loro comunità, perdono persone che sono stati un ‘simbolo’ per il loro carattere o personalità lasciando vuoti sia negli affetti ma nelle loro testimonianze nel ‘fare’ qualcosa per gli altri, purtroppo oggi viviamo l’era tecnologica che ha raffreddato i rapporti tra persone rendendo tutto anestetizzato, non si ascolta più nessuno.
Un popolo ha bisogno di ‘memoria’ per capire ed orientare il proprio futuro, cercando di non perdere il proprio ‘se’, Pepè resterà nei pensieri di questa Comunità come il ‘custode’ del sacro convento, una persona che era sempre presente, ma che non sarà dimenticata perché ha lasciato un ricordo: l’amore per gli altri e per San Gregorio Taumaturgo.