UNA STATUA DAVANTI ALLA GROTTA DI CAMINIA, STALETTÌ RAFFORZA LA DEVOZIONE PER SAN GREGORIO
Frutto di una donazione dal profondo significato religioso
di Salvatore CONDITO
STALETTÌ (CZ) – 9 MAGGIO 2023 – La fede l’amore per un grande santo conosciuto in tutto il mondo con il titolo di ” Taumaturgo” , operatore di miracoli, ha portato ad un gesto di profondo significato religioso, la donazione di una statua bronzea del patrono San Gregorio.
Caminia frazione di questo Comune, registra la presenza di una Grotta dove giunsero le reliquie del santo.
La tradizione locale narra che il corpo del santo, gettato in mare in una cassa di piombo, arrivò sulla spiaggia miracolosamente sospinto .
La memoria di quell’approdo, origine di una devozione secolare e profonda per alcuni popoli calabresi, è celebrato ogni 25 anni (l’ultima occasione risale al 2011) con la processione delle reliquie del santo nelle frazioni di Copanello e Caminia, nel comune di Stalettì, Venerato anche in Spagna e in Bosnia Erzegovina, tre comuni tra i cinque di cui è patrono in Italia sono calabresi e sono ovviamente Stalettì (CZ), Borgia (CZ), Laureana di Borrello (RC).
Gli altri ricadono in provincia di Alessandria (Bozzole) e di Torino (Robassomero). Particolari sono i culti tramandatisi nei secoli nei due comuni del catanzarese.
A Borgia si onora la memoria di quando il santo salvò la popolazione dal colera (il suo busto ligneo trasportato a spalla dai fedeli da Stalettì fino all’argine di un ristagno di acqua, lo prosciugò neutralizzando quella fonte di malaria e pestilenza) e dalla peste bubbonica.
Sabato grazie ad un benefattore, Maurizio Virgilio, che nel corso degli anni ha fatto altre donazioni significative verso questa comunità ( soprattutto verso il Convento ) , ora ha voluto donare una statua in bronzo, collocata presso la Grotta, sabato nel giorno della Festa del “miracolo della pioggia”, sarà svelata e benedetta dal parroco don Rosario Greto, alle ore undici, poi seguirà un piccolo rinfresco presso il lido Blanca Cruz.
Una donazione che secondo le intenzioni di un gruppo di sommozzatori, doveva servire per essere collocata, a diverse decine di metri dalla superficie in mare, una volontà portata avanti in diverse parti della Calabria come Paola e Soverato, con la statua di San Francesco e della Madonna del Mare, poi grazie ad una serie di colloqui e pareri del parroco, si è deciso di collocarla all’ingresso della Grotta a lui dedicata, come segno di fede ‘visibile ‘ ai tanti fedeli che lo venerano in tutto il mondo.
San Gregorio Taumaturgo, viene venerato con il titolo di Taumaturgo, cioè operatore di prodigi, per i molti miracoli compiuti durante la sua vita.
Un giorno piantando il suo bastone riuscì a fermare la piena di un fiume che stava rovinando sulla sua città, motivo per il quale viene particolarmente venerato contro le intemperie naturali.
Un altro suo miracolo narra di un monte miracolosamente spostatosi al suo comando per poter edificare una chiesa.
È avvenuto un miracolo anche in questa comunità.
Si racconta che nel mese di maggio il tredici del 1855 una grave siccità affliggeva la popolazione locale.
Il paese allora ricorse al suo patrono, e non appena ebbe inizio la processione, la pioggia scese, ponendo fine alla siccità.
San Gregorio è ricordato anche come uno dei primi santi ad aver avuto un’apparizione mariana.
La Vergine infatti gli sarebbe apparsa insieme a San Giovanni Evangelista, per renderlo partecipe di alcune verità di fede in quei tempi tanto insidiate.