Era un medico stimato, ma anche benvoluto, che sapeva sempre affrontare i problemi con serenità e serietà, tentando di fornire risposte puntuali rispetto a ogni problema
Fonte: Stefania PAPALEO (LANUOVACALABRIA.IT)
PRESERRE (CZ) – 9 GIUGNO 2023 – Aveva compiuto da poco 62 anni Cosimo Zurzolo, il medico da due anni alla guida del servizio Suem 118 di Catanzaro e coordinatore regionale del servizio elisoccorso.
Il professionista, per lungo tempo dirigente del Pronto soccorso dell’ospedale di Soverato, si è spento poco dopo la mezzanotte di ieri, lasciando un immenso vuoto intorno a sè.
Era un medico stimato, ma anche benvoluto, che sapeva sempre affrontare i problemi con serenità e serietà, tentando di fornire risposte puntuali rispetto a ogni problema.
Il dottore Zurzolo, inoltre, era molto apprezzato dai suoi pazienti, che gli riconoscevano grande umanità e professionalità, come emerge dal dolore riverso sui social da chi aveva avuto modo di conoscerlo durante la sua carriera.
Anche il Governatore, il direttivo e tutti i volontari della Misericordia di Soverato hanno tempestiuvamente espresso il loro cordoglio “per la scomparsa del Dottor Cosimo Zurzolo, primario del Pronto soccorso di Soverato. Alla famiglia porgiamo le più sentite condoglianze“.
E ancora c’è chi scrive: “Un grande medico, un uomo straordinario che ha lasciato un’impronta indelebile nelle vite di coloro che ha toccato.
Non posso fare a meno di ricordare il nostro primo incontro, avvenuto quasi 20 anni fa, in un periodo non piacevole della vita di …
Era una figura rassicurante e compassionevole, un faro di luce in un momento di oscurità.
La sua dolcezza nel comunicare le prognosi più brutte era un dono raro.
Riusciva a combinare l’empatia e la compassione con la fermezza e la verità, unendo la delicatezza di un angelo con la franchezza di un guerriero.
Le sue parole, anche quando portavano notizie dolorose, erano intrise di un calore umano che faceva sentire compresi e sostenuti.
Negli anni a seguire, ogni incontro con lui era un’esperienza di gioia e un sussulto al cuore.
Il suo impatto sulla comunità medica e sui pazienti è incalcolabile.
Oltre ad essere un medico straordinario, era un esempio di umanità.
Trattava ogni persona che incontrava con rispetto e dignità, indipendentemente dalla loro condizione o circostanza.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma dobbiamo ricordare che il suo lascito continua a vivere in ognuno di noi che è stato toccato dalla sua presenza.
In questo momento di lutto, porgo le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino“.
Ed è su questa scia che tanti altri suoi amici, colleghi e pazienti hanno voluto ricordarlo sui social, senza risparmiare parole davvero intense e piene di gratitudine.