“PREMIO PRIMA ITALIA 2023”, C’È ANCHE IL NOSTRO DIRETTORE FRANCO POLITO TRA I VINCITORI
Lanciano (a sx) e Polito (a dx)
Consegna della pergamena ieri a Davoli Marina in occasione del Solstizio d’Estate
di REDAZIONE
– DAVOLI (CZ) – 22 GIUGNO 2023 – “Per avere dimostrato grande sensibilità a temi ed eventi relativi a Re Italo e alla Prima Italia.
Per avere sempre dato e per continuare a dare spazio, con lodevole puntualità e rara generosità, alle note stampa di questa Associazione”.
C’è questa motivazione alla base del “Premio Prima Italia 2023”, conferito anche al direttore di Preserreedintorni Franco Polito.
L’iniziativa, messa in piedi dall’associazione culturale informale Calabria Prima Italia, fondata a Badolato Marina nell’aprile del 1982 da Domenico Lanciano, in collaborazione con la Biblioteca Vincenziana di Davoli Marina, di cui è presidente Aldo Marcellino, con il patrocinio del Comune di Davoli e della presidenza della Regione Calabria, è stata celebrata ieri, Solstizio d’Estate, in occasione della Prima Festa del Nome Italia al Centro Polifunzionale di Davoli Marina.
Oltre che una pergamena, agli 80 vincitori distribuiti fra istituzioni, enti, aziende, associazioni e cittadini, è stata consegnata pure una bottiglia di vino rosso “Re Italo” prodotto dalla Cantina dei Sirìti di Nuova Siri (in provincia di Matera), un territorio che apparteneva alle stesse terre degli Enotri, di cui Italo era re intorno al 1500 avanti Cristo, cioè 3500 anni fa.
«La Festa del nome Italia – ha evidenziato il presidente dell’associazione Calabria Prima Italia Domenico Lanciano prima di procedere alla consegna dei premi – rappresenta un vero e proprio evento, non soltanto perché, appunto, è la prima volta in assoluto che si svolge una manifestazione pubblica del genere, ma anche perché interviene per tentare di iniziare a colmare il più possibile grosse lacune storico-educative, specialmente nella società nazionale italiana, in particolare tra i calabresi dentro e fuori i confini».
Dal canto suo il nostro direttore Franco Polito, nel dirsi onorato di ricevere l’onorificenza ha sottolineato «la professionalità, la serietà e soprattutto l’amore che trasferiamo nella nostra attività, indirizzata a piccole realtà territoriali che rappresentano dei piccoli scrigni di Calabria, con tante peculiarità e specificità, che vale la pena di esaltare.
Tanto è vero che il sottotitolo di Preserreedintorni è: “Un territorio a carattere cubitali”».
“Caratteri cubitali”, dunque, anche per tutti i premitati che hanno contribuito a diffondere la narrazione secondo cui la Calabria, più di 3500 anni fa, soprattutto con il re Italo (come raccontato dai più antichi scrittori e storici), ha dato il nome all’Italia.