IL PARTITO DEMOCRATICO SECONDO MICHELE DROSI, A SOVERATO PRESENTATO IL LIBRO “LA DISFATTA E LA RINASCITA”
La proposta di un Pd socialista, riformista e garantista
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 17 LUGLIO 2023 – “Un nuovo Partito Democratico socialista, riformista e garantista, più attrattivo e convincente, con un programma serio e puntuale, in grado di esaltare i nostri princìpi umanitari di fronte alle punte di razzismo mai sopite e ai populismi e sovranismi di ogni sorta, di riconnettere le lotte per l’uguaglianza sostanziale a quelle contro le discriminazioni e le urgenze del presente a una visione del futuro”.
È la proposta che Michele Drosi, presidente provinciale del Partito Democratico, scrittore e pubblicista, ha lanciato da Soverato in occasione della presentazione del suo ultimo libro “Pd, la disfatta e la rinascita”.
In tanti hanno partecipato al dialogo proposto dalla libreria “Non ci resta che leggere” tra lo stesso autore, il giornalista Francesco Pungitore e il consigliere regionale Ernesto Alecci.
Al centro della riflessione la “crisi di identità” della sinistra, la necessità di un dibattito “ampio e plurale” per ricostruire l’alternativa al centrodestra, l’urgenza di proporre idee, modelli e valori alternativi al “sovranismo meloniano”.
Tanta autocritica, anche molto dura, e la proposta di un partito capace di “uscire dalla mera logica del potere” per tornare a “incontrare la gente”, combattendo razzismo, populismo e sovranismo, riunendo le lotte per l’uguaglianza sostanziale e contro le discriminazioni.
Un partito con un programma serio e puntuale, per rispondere alle urgenze del presente e proiettarsi con una visione del futuro, riconnettendosi con i principi sociali e umanitari.
Queste le idee portanti del discorso di Drosi che ha toccato anche altre tematiche.
Tra uno sguardo alle prossime elezioni europee, un accenno alle tematiche dello sviluppo locale e regionale (con numerose stoccate all’attuale governatore calabrese) e una riflessione sul grande tema dell’autonomia differenziata, Drosi si è soffermato, in particolare, sulla “crisi del regionalismo”.
“Che cosa è accaduto della scommessa regionalista della Costituzione italiana, a distanza di quasi ottant’anni dalla sua adozione?
E le Regioni, a cinquant’anni dalla loro nascita, sono state capaci di esprimere e curare gli interessi delle proprie comunità di riferimento?” sono state le domande che hanno alimentato un’interessante discussione tra i relatori.
Nel contesto dell’iniziativa, sono state ricordate le figure di Assunta Di Cunzolo, fondatrice del movimento femminista e amministratrice comunale di Soverato, appena venuta a mancare, e Giovanni Puccio, storico ex dirigente del Pd.
“Il dibattito sull’identità del Partito Democratico e sulla direzione futura che deve prendere è un argomento centrale del discorso politico italiano.
Drosi ha dato un contributo significativo a questa discussione, proponendo una visione alternativa e progressista” le conclusioni di Ernesto Alecci.