VERSO LE COMUNALI A SIMERI CRICHI, GIUSEPPE CANISTRÀ HA DECISO: SI CANDIDA A SINDACO
Una scelta che nasce come atto d’amore per la sua comunità che lo ha visto crescere formarsi impegnandosi per anni come tecnico e amministratore
di Salvatore CONDITO
– SIMERI CRICHI (CZ) – 3 AGOSTO 2023 – Dialogo ascolto e confronto, questi gli intenti di Giuseppe Canistrà, ex dirigente dell’Area Tecnica, che sciogliendo ogni riserva, scenderà in campo per le prossime elezioni amministrative di ottobre.
Una candidatura che nasce come atto d’amore per la sua comunità che lo ha visto crescere formarsi impegnandosi per anni come tecnico e amministratore; la sua è una decisione che nasce dopo aver recepito disagi silenzi ma soprattutto voglia di riscatto.
Queste elezioni arrivano dopo un lungo periodo di commissariamento per infiltrazioni mafiose, che indubbiamente hanno lasciato segni indelebili sia nei cittadini che nel tessuto imprenditoriale.
Per capire le motivazioni abbiamo rivolto qualche domanda al neo candidato Sindaco
Perché ha deciso di candidarsi dopo diversi anni?
“Non ho mai perso i fili con la mia comunità, ho ascoltato e recepito tante istanze, il mio è un desiderio di creareun’armonia sociale unione di menti pensanti in grado di creare una squadra dove ognuno posso dare il suo contributo per riscattare questo meraviglioso paese”.
Ci spieghi meglio, cosa intende per riscatto sociale?
“Serve un recupero della nostra memoria, attraverso la valorizzazione del centro e frazioni per un territorio di cinquanta chilometri quadrati, siamo uno dei Comuni rivieraschi con oltre millequattrocento posti letto con turisti che arrivano da ogni parte del mondo; dobbiamo fondere storia cultura e natura creare un mix in cui questo paese torni a splendere”.
Quali sono i suoi obbiettivi ma soprattutto il programma della sua squadra?
“Stiamo lavorando a creare il senso di appartenenza ai nostri luoghi, il nostro castello medievale la Collegiata le grotte, San Bartolomeo, dobbiamo aumentare il concetto di ‘stagionalità’ per tornare agli splendori quando nel 2001 avevamo trecentomila turisti al giorno nelle nostre strutture.
I giovani devono esser il nostro motore propulsivo perché formandosi diventeranno la prossima classe dirigente”.
Lei è stato sia amministratore che dirigente tecnico in questo comune, un bagaglio prezioso
“Si ho sempre avuto come ‘bussola’ gli insegnamenti della mia famiglia, il rispetto dei valori delle istituzioni del buon andamento dell’attività amministrativa: imparzialità, economicità efficacia ed efficienza.
Dobbiamo creare un’agenda di interventi strategici, con il coinvolgimento di tutti i cittadini che devono diventare protagonisti del loro territorio, tenendo alti i valori del rispetto dell’ambiente e territorio, su questo punto vogliamo valorizzare le nostre presenze storiche artistiche e culturali, concentrandoci sui valori che uniscono le nostre tradizioni”.
Mi sembra di capire che puntate molto sul sociale
“Oggi più che mai occorre unire la zona marina al centro capoluogo, dobbiamo creare le condizioni in cui ogni individuo si senta di fare parte di un processo di sviluppo e rilancio, ascoltando con umiltà e rispetto i problemi quotidiani che vivono i nostri cittadini, per una convivenza pacifica e civile, noi siamo pronti a questo progetto che abbiamo definito ‘Simeri Crichi rinasce’.