DA MOLFETTA A SOVERATO, COCÒ HA TROVATO CASA
Randagio ora ha una dimora e qualcuno che lo cura
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– SOVERATO (CZ) – 12 AGOSTO 2023 – A Molfetta, nel Barese, Cocò lo conoscevano tutti.
Il randagio, dal pelo chiaro e mansueto, scodinzolava a chiunque gli passasse accanto.
Il Comune lo aveva anche sterilizzato e microchippato 13 anni fa, per poi lasciarlo libero di passeggiare per le strade della città. Qualcuno poi lo ha portato via e abbandonato a quasi 350 chilometri dalla Puglia.
E adesso ad adottarlo è stata la presidente della Lega nazionale del cane di Soverato, in provincia di Catanzaro, che lo sta curando anche dalla leishmaniosi.
A rendere nota la storia del cane è il Comune di Molfetta, contattato un mese fa dalla Asl di Crotone che segnalava la presenza di Cocò sul proprio territorio: dal suo microchip i responsabili dell’azienda sanitaria calabrese sono riusciti a risalire alla proprietà.
Il cane era nel canile di Cutro e per la prima volta in una gabbia.
È così iniziata una gara solidale tra Comune di Molfetta e Lega nazionale del cane.
Ed ecco che Serena Voci, presidente della lega nazionale del cane di Soverato, ha deciso di dare una casa e prendersi cura di Cocò.
“Abbandonare un cane, un gatto o un qualsiasi altro animale da affezione è un atto di crudeltà, significa – commenta il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini – condannarlo a morte certa.
E non tutti hanno la fortuna che ha avuto Cocò”.