“MINORI E IA”, ENZO SIVIERO PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO DI TORRE RUGGIERO (CON VIDEO)
Tante le sfide nella formazione delle nuove generazioni proposte nel corso della “Giornata di Orientamento” dell’Osservatorio nazionale istituito nella cittadina delle Preserre
di REDAZIONE
– TORRE DI RUGGIERO (CZ) – Il rettore dell’Università eCampus, prof. Enzo Siviero, è stato ufficialmente nominato presidente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale.
L’annuncio è stato dato durante la “Giornata di Orientamento” che si è svolta presso il Centro Polifunzionale di Torre di Ruggiero.
Enzo Siviero è un ingegnere civile e architetto di fama internazionale con una carriera eccezionale.
Oltre ai suoi impegni accademici e professionali, è anche un aperto sostenitore della promozione della cultura e dell’integrazione tra i popoli.
Il rettore è intervenuto con un videomessaggio, ringraziando per il coinvolgimento nel progetto e dichiarandosi pronto a sostenerne gli sforzi.
Durante l’evento, trasmesso anche in diretta Facebook, il direttore dell’Osservatorio, prof. Francesco Pungitore, ha sottolineato gli obiettivi e la struttura organizzativa. Innanzitutto, si punta a promuovere la consapevolezza e la formazione sull’Intelligenza Artificiale (IA), soprattutto tra le nuove generazioni. Questo, come ha evidenziato Pungitore, perché “l’ingresso sempre più forte dell’Intelligenza Artificiale nella nostra quotidianità non è solo un fenomeno tecnologico, ma un appello etico”.
In un’epoca in cui l’IA sta diventando sempre più centrale nella nostra vita quotidiana, è fondamentale garantire che la sua adozione avvenga in modo democratico. E proprio con questo spirito, l’Osservatorio vuole operare, cercando di diffondere la conoscenza delle nuove tecnologie, rendendole accessibili a tutti.
Il futuro dell’Osservatorio è ricco di progetti, inclusi l’allestimento di una sala dedicata alla realtà virtuale presso la biblioteca comunale di Torre e un convegno internazionale sull’IA previsto per luglio 2024.
Con figure di spicco come il prof. Enzo Siviero, l’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale intende guidare le nuove generazioni verso un futuro in cui l’IA sia utilizzata in modo consapevole, etico e al servizio di tutti.
Un concetto evidenziato nel corso del dibattito nel quale sono intervenuti, tra gli altri, il dirigente scolastico prof. Fabio Guarna e la giornalista prof.ssa Sabrina Amoroso.
Il Comitato Scientifico, fulcro dell’Osservatorio, vanta collaborazioni importanti: la dirigente scolastica e vicepresidente nazionale Uciim prof.ssa Marialuisa Lagani, l’esperto in robotica e IA dott. Igor Guida, lo storico prof. Ulderico Nisticò, il medico dott. Giovanni De Giorgio e l’esperto in progettazione europea dott. Pietro Curatola. Il direttore dell’Osservatorio, prof. Francesco Pungitore, è il pilastro centrale nella realizzazione degli obiettivi e nella direzione strategica.
Ad affiancarlo, la segreteria organizzativa curata da Monica Minervini, la mediatrice linguistica e interprete Cinzia Corapi, e l’avvocato Maria Stefania Fera, nominata vicedirettore esecutivo, garantendo un solido supporto legale e operativo.
L’intera struttura, sotto la presidenza del sindaco di Torre, Vito Roti, si impegna per realizzare progetti innovativi e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’Intelligenza Artificiale e del suo impatto sulle nuove generazioni.
In un’ottica di continua innovazione e di inclusione delle nuove generazioni, l’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale ha istituito un gruppo di lavoro dedicato, composto esclusivamente da giovani.
Questa scelta rappresenta una chiara testimonianza dell’intento dell’Osservatorio di valorizzare e integrare la freschezza, la creatività e l’entusiasmo nei progetti in sviluppo.
A capo di questo promettente team c’è Francescantonio Sgrò, studente liceale, figura carismatica e capace di ispirare che si è già distinto per competenza e passione nel corso della sua carriera scolastica.
L’obiettivo è rendere il contributo delle nuove generazioni non solo passivo e osservativo, ma attivo, costruttivo e partecipe, consolidando un ponte tra le sapienti guide del presente e le brillanti menti del futuro.