DANNI A BENE CONFISCATO ALLA ‘NDRNANGHETA NEL CROTONESE, LE REAZIONI DELLA POLITICA
Le considerazioni di Molinaro e Alecci
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 30 DICEMBRE 2023 – Reagisce la politica contro l’atto vandalico ai danni della “Casa della Legalità Piersanti Mattarella” a Isola Capo Rizzuto.
MOLINARO: “ LA CONDANNA DEL VILE ATTO AI DANNI E L’IMPEGNO A RICOSTRUIRE SUBITO”
«Esprimo la mia vicinanza e solidarietà all’associazione Valentia al suo presidente l’amico Anthony Lo Bianco e ai suoi collaboratori e la ferma condanna per l’ignobile atto compiuto ai danni della “Casa della Legalità Piersanti Mattarella” a Isola Capo Rizzuto, intitolata peraltro, al fratello del Presidente della Repubblica.
Evidentemente – dichiara Pietro Molinaro presidente della Commissione Consiliare antindrangheta – questo presidio, sottratto alla criminalità organizzata fa paura per l’azione che svolgeva e ancor di più voleva incentivare e quidi si cerca di creare tensione e paura.
Ma non sarà così!».
«E’ gentaglia – aggiunge – che non accende i lumi della ragione e tenta di intimidire chi lotta e si impregna per la legalità.
Questi gesti vigliacchi e feroci, denotano il degrado etico, sociale e culturale di chi pensa di affermare il proprio dominio con la prepotenza e l’arroganza. I danni strutturali con l’aiuto di tutti e delle istituzioni saranno facilmente e rapidamente risolvibili, raddoppieremo gli sforzi per riparare alle ferite sociali che lasciano uno scenario di rovine cerebrali di barbarica memoria».
«Nei prossimi giorni – conclude – mi recherò a Isola Capo Rizzuto per incontrare il Presidente dell’Associazione».
ALECCI: “QUANTO ACCADUTO DEVE CERTAMENTE ALZARE IL LIVELLO DI GUARDIA, MA NON DEVE METTERE IN DISCUSSIONE QUESTO AMBIZIOSO PROGETTO”
«Mi ha molto addolorato vedere le immagini della devastazione causata dagli atti vandalici contro la struttura che ospiterà la “Casa della legalità Piersanti Mattarella” di Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone».
Lo afferma il consigliere regionale Ernesto Francesco Alecci.
Che aggiunge: «Un’azione ignobile, che ha voluto colpire in maniera simbolica uno dei presidi della legalità in un territorio difficile, che però in tutti i modi vuole opporsi al potere della criminalità organizzata.All’interno della struttura, consegnata solo pochi mesi fa all’Associazione “Valentia”dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità (Anbsc) sono statirimossi tutti gli infissi e i sanitari e sono stati manomessi gli impianti luce e acqua.
Queste azioni, su cui gli inquirenti dovranno fare luce al più presto, rallenteranno certamente i lavori che avrebbero dovuto dare vita in breve tempo ad un centro impegnato in attività sociali con l’obiettivo di educare,soprattutto i più giovani, alla legalità: un nuovo punto di riferimento per l’intero comprensorio e per tutta la comunità che intende unirsi contro l’oppressione mafiosa.
Oggi, più che mai, questo progetto deve andare avanti con ancora maggiore forza e determinazione. Istituzioni, forze dell’ordine e tutti i cittadini devono stare ancora più vicini ai giovani dell’Associazione Valentia e al suo Presidente Anthony Lo Bianco, che ho sentito personalmente al telefono e che ho incoraggiato, laddove ce ne fosse bisogno, a procedere con sempre maggiore impegno e fermezza.
Quanto accaduto deve certamente alzare il livello di guardia, ma non può e non deve mettere in discussione questo ambizioso progetto, né tantomeno ridimensionarne gli obiettivi.
Solo in questo modo l’inaugurazione della futura Casa della Legalità Piersanti Mattarella di Isola Capo Rizzuto avrà un valore simbolico ancora più importante, per un territorio, per una provincia, per tutta la Calabria».